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La Coppa del Mondo a Varese parte con i Para-Rowing: il dettaglio delle gare degli azzurri

giovedì 18 Giugno 2015

La Coppa del Mondo a Varese parte con i Para-Rowing: il dettaglio delle gare degli azzurri

VARESE, 18 giugno 2015 – E’ alle porte la tappa di Coppa del Mondo italiana, che partirà ufficialmente questo pomeriggio alle 18.30 con le batterie del gruppo Para-Rowing, categoria nella quale l’Italia paese ospitante schiera quattro equipaggi: il singolo femminile AS di Eleonora De Paolis (CC Napoli), il singolo AS di Fabrizio Caselli (SC Firenze), il doppio misto TA di Romina Modena (CC Flora) e Daniele Stefanoni (CC Aniene), e il quattro con misto LTA di Paola Protopapa, Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino (CC Aniene), Luca Lunghi (CUS Ferrara), timoniere Giuseppe “Peppiniello” Di Capua (CN Stabia).

Norvegia, Israele, Bielorussia, questo l’ordine di arrivo ai Mondiali di Amsterdam della passata stagione nel singolo femminile AS, dove De Paolis fu terza in finale B (nona complessiva). Tutte e tre, ovvero la norvegese Birgit Skartstein, l’israeliana Samuel Moran e la bielorussa Lidmila Vauchok, sono presenti a Varese, così come la quinta classificata di allora, la britannica Rachel Morris, mentre mancano l’ucraina Alla Lysenko e la sudafricana Sandra Khumalo rispettivamente quarta e sesta classificate. Completano il lotto delle partecipanti alla Coppa del Mondo varesina Brasile, Ungheria e Russia. Oltre all’azzurra Eleonora ovviamente, che cercherà di insidiare le avversarie per il posto in finale sfuggitole lo scorso anno sul Bosbaan.

Sulla carta non facile il compito di Fabrizio Caselli nel singolo AS, dove sono presenti il campione mondiale in carica, l’australiano Erik Horrie, il pluricampione nonché attuale vicecampione del Mondo il britannico Tom Aggar, e il russo Alexey Chuvaschev bronzo ad Amsterdam mentre manca lo statunitense Steven Haxton, che sul Bosbaan chiuse proprio davanti a Caselli. Attenzione anche ad uno dei rivali storici del singolista fiorentino, il brasiliano Luciano Luna De Oliveira, sesto in Olanda. A caccia della finale e dei due posti sul podio ci sono anche i portacolori di Azerbaijan, Bielorussia, Repubblica Ceca e un secondo singolista brasiliano.

Nel doppio misto TA grande competizione per il duo Modena/Stefanoni, che si ritroverà tra gli avversari gli equipaggi al completo, senza la minima modifica, della finale mondiale dell’anno scorso: in ordine di arrivo Australia, Francia, Brasile, Ucraina, Olanda e Israele. Non bastassero, anche Polonia e Russia rispettivamente settime e ottave classificate ad Amsterdam saranno in gara a Varese, richiamando dunque a una grande prestazione il doppio misto TA di Modena e Stefanoni.

In chiusura il quattro con misto LTA azzurro bronzo iridato. Mancano gli Stati Uniti che ad Amsterdam soffiarono l’argento all’armo timonato da Peppiniello, tuttavia chi dominò sul Bosbaan, la Gran Bretagna, è presente con la stessa formazione. Brasile quinto e Francia sesta lo scorso anno si presentano con equipaggi rinnovati e andranno tenuti d’occhio, mentre non è presente il Sudafrica, che sul Bosbaan chiuse alle spalle dell’Italia. Con il forte equipaggio britannico campione mondiale e i nuovi Brasile e Francia, da scoprire Israele e Ucraina.

Il dettaglio degli orari: 18.30 e 18.38 batterie del singolo femminile AS; 18.46, 18.54 e 19.02 batterie del singolo AS; 19.10 e 19.18 batterie del doppio misto TA; 19.26 e 19.34 batterie del quattro con misto LTA. Domani alle 9, con la prima qualifica del due senza femminile, il via del programma Senior e Pesi Leggeri della Coppa del Mondo di Varese.


LEGENDA PARA-ROWING

LTA (LEGS–TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
TA (TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
 
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.