GAVIRATE,
17 maggio 2015 - Con le finali
di oggi, a Gavirate, si sono
concluse le competizioni della 9^
edizione dell'Internazionale
Para-Rowing e della seconda regata
Internazionale INAS. Prima gara, e
subito spettacolo in acqua, col
confronto tra gli equipaggi del
quattro con LTA. Stavolta, come
nella finale di ieri, a dominare
sono stati i Campioni del Mondo
della Gran Bretagna con una
prestazione di assoluto rilievo. I
britannici hanno subito preso le
distanze dal resto del gruppo e nel
finale, incrementando i colpi, hanno
aumentato il divario. Dietro di loro
molto bella la lotta per il secondo
posto tra l'imbarcazione di Paola
Protopapa, Lucilla Aglioti, Tommaso
Schettino (CC Aniene), Luca Lunghi
(CUS Ferrara), Giuseppe "Peppiniello"
Di Capua (CN Stabia) e quella
Francese. Proprio sul finale gli
azzurri del caposettore Dario
Naccari sono riusciti a superare i
diretti avversari e a conquistare il
secondo gradino del podio. La
Francia si è dovuta accontentare
della medaglia di bronzo.
Azzurri ancora in scena nella finale
B del doppio TA misto dove erano
impegnate due imbarcazioni italiane:
l'equipaggio di Romina Modena (CC
Flora) e Daniele Stefanoni (CC
Aniene), che si sono piazzati al
primo posto, settimo assoluto, e
quello con a bordo Massimo Spolon (C
Gavirate) e Maria De Rosa (SC
Ravenna) che invece sono giunti
sulla linea del traguardo in terza
posizione e, quindi, noni assoluti.
La successiva finale A, quella del
doppio TA misto, ha visto salire sul
primo gradino del podio la Francia,
seguita da Olanda, seconda, e
Israele, terza.
Alle
10.05 sono partite, invece, le
finali del singolo AS Maschile.
Nella finale C, Marco Del Bene (VVF
Giacomelli) ha tagliato il traguardo
in terza posizione (15°), mentre
Davide Dapretto (SC Armida), invece,
ha chiuso la finale B al secondo
posto (8°). Per quello che riguarda
la finale A, da subito si è
delineata una sfida a due per la
prima posizione con protagonisti il
russo Aleksei Chuvashev e l'inglese
Tom Aggar, che sin dalle prime
battute hanno preso le distanze
dagli altri. Alla fine il
britannico, Campione Olimpico 2008,
si è dovuto accontentare
dell'argento. Battistrada del resto
del gruppo, l'azzurro Fabrizio
Caselli (SC Firenze) che è riuscito
a chiudere in terza posizione,
agguantando la medaglia di bronzo.
Altra
gara di interesse per la compagine
azzurra è stata quella del singolo
AS femminile, con l'atleta della
Canottieri Napoli, Eleonora De
Paolis, la quale ha chiuso in terza
posizione guadagnando la medaglia di
bronzo. Davanti a lei, sul primo
gradino del podio, l'israeliana
Moran Samuel mentre sul secondo si è
piazzata la norvegese Brigit
Skarstein.
A
seguire è stata la volta della
specialità non olimpica del singolo
TA maschile. Al termine di una gara
definita sostanzialmente dalle prime
battute, Daniele Stefanoni (CC
Aniene) è riuscito a guadagnarsi il
posto sul secondo gradino del podio
davanti all'atleta inglese Scott
Meenagh. Vincitore della finale è
stato l'inglese Laurence Whiteley.
Nella finale del singolo TA
femminile l'imbarcazione tedesca ha
conquistato la medaglia d'oro mentre
nel doppio LTA misto il podio è
stato
appannaggio,
nell'ordine e a partire dal gradino
più alto, di Russia, Israele e Hong
Kong. L'ultima medaglia azzurra
arriva con la gara del quattro con
LTA ID dove si sono confermati sul
primo gradino del podio gli atleti
di Hong Kong, ma l'imbarcazione
azzurra, con a bordo
Matteo Brunengo (SC Arolo),
Serena Menichelli, Elisabetta Tieghi,
Francesco Borsani ed il timoniere
Leonardo Macchi (C Gavirate), si è
piazzata al secondo posto davanti
alla Russia che ha vinto il bronzo.
Nelle foto (C.Cecchin): il 4 con
LTA azzurro; il podio del singolo AS
maschile con Fabrizio Caselli; il podio del singolo AS femminile con
Eleonora De Paolis; il podio del
singolo TA maschile con Daniele
Stefanoni; il podio del 4 con LTA-ID.
LEGENDA
PARA-ROWING
LTA (LEGS–TRUNK–ARMS):
l’atleta utilizza tutto il corpo:
gambe, tronco e braccia.
Appartengono a questa categoria
atleti ed atlete non vedenti,
amputati ad un arto o con altre
minime disabilità fisiche.
TA (TRUNK–ARMS): l’atleta
utilizza solo il tronco e le
braccia. Appartengono a questa
categoria gli atleti e le atlete che
non hanno l’uso delle gambe o gli
amputati a tutti e due gli arti
inferiori
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta
utilizza solo le braccia e le
spalle. Appartengono a questa
categoria tutti gli atleti e le
atlete che hanno subito lesioni alla
colonna vertebrale e compromesso
l’uso delle gambe e del tronco.
ID (INTELLECTUAL DISABILITY):
atleti con disabilità intellettiva e
relazionale.