GAVIRATE,
16 maggio 2015 - Si sono appena
concluse, sul Lago di Gavirate, le
finali previste per la prima
giornata dell'Internazionale
Para-Rowing. Dopo il nubifragio di
ieri, che ha portato alla
cancellazione delle eliminatorie e,
quindi, allo svolgimento delle
finali a serie, le gare hanno preso
regolarmente il via, come da
programma, alle 9.30. In acqua, come
prima specialità, il quattro con LTA
misto. La prima finale è stata
dominata, dall'inizio alla fine,
dall'equipaggio della Gran Bretagna
che ha chiuso, tra l'altro, con
ampio margine sugli avversari. La
medaglia d'argento è andata al collo
degli atleti tedeschi mentre il
bronzo all'equipaggio brasiliano.
La
seconda finale della giornata ha
visto l'esordio dell'Italia con
l'equipaggio di Paola Protopapa,
Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino (CC
Aniene), Luca Lunghi (CUS Ferrara) e
Giuseppe "Peppiniello" Di Capua (CN
Stabia) al timone. L'imbarcazione
azzurra ha conquistato la prima
posizione intorno a metà del
percorso e l'ha mantenuta fino alla
fine, agguantando così l'oro.
Inutili gli attacchi dell'equipaggio
sudafricano che è stato costretto ad
accontentarsi dell'argento. Il
bronzo invece è andato agli atleti
francesi.
Niente
podio, invece, per gli azzurri nelle
due finali del doppio misto. Nella
prima, infatti, a conquistare l'oro
sono stati i francesi: dietro di
loro, nell'ordine, l'equipaggio
olandese e quello brasiliano, mentre
la barca italiana, formata da Romina
Modena (CC Flora) e Daniele
Stefanoni (CC Aniene), ha chiuso in
quinta posizione. Nella seconda
finale del doppio, primo posto per
la Polonia, secondo posto per la
Russia e terzo per l'Argentina con
l'Italia ai piedi del podio con
Massimo Spolon (C Gavirate) e Maria
De Rosa (SC Ravenna).
A
seguire spazio ai singoli AS
maschili con quattro finali
consecutive. Nella prima, l'arrivo
vede in successione Brasile,
Argentina e Polonia, mentre la
seconda finale è stata
contraddistinta dalla stratosferica
prestazione del campione olimpico di
Pechino 2008, l'inglese Tom Aggar
che ha vinto con oltre un minuto di
vantaggio sul diretto inseguitore,
l'atleta di Hong Kong Victor Samuel
Ajmal. Il bronzo invece è andato
all'atleta brasiliano Geovani Pinho.
Nella
terza è stato l'azzurro Fabrizio
Caselli (SC Firenze) a conquistare
l'oro dopo aver dominato la gara
dall'inizio alla fine. Dopo ben 44
secondi è arrivato l'atleta della
Repubblica Ceca, Jan Kelner. Terzo
gradino del podio per l'ungherese
Szolt Peto. Nell'ultima gara in
singolo AS maschile ha trionfato la
Russia con Aleksei Chuvashev, bronzo
iridato lo scorso anno ad Amsterdam,
seguito dall'Olanda prima e dalla
Germania poi.
Nella
prima finale in singolo AS femminile
è arrivato il primo argento della
giornata. E' stata la prestazione di
Eleonora De Paolis (CC Napoli) a
valere il secondo gradino del podio.
Davanti a lei la campioness
amondiale in carica, la norvegese
Birgit Skarstein, mentre alle sue
spalle si è posizionata l'atleta del
Messico Maribel Moran Munos.
Argento
per l'Italia anche nella seconda
finale in singolo AS grazie ad Anila
Hoxha (CUS Torino). L'oro per questa
finale è finito al collo
dell'israeliana Moran Samuel,
argento iridato 2014 nella
specialità, mentre il bronzo è
andato a fregiare la prestazione
dell'atleta ungherese Kristina
Lorincz.
Prima
finale in singolo TA e ancora podio
per l'Italia. E' stato Massimo
Spolon (C Gavirate), con il suo
bronzo ad incrementare il medagliere
azzurro. Davanti a lui, in prima
posizione si è piazzato l'inglese
Scott Meenagh mentre secondo è
arrivato il brasiliano Michel
Pessanha. Nella finale successiva,
ancora singolo TA e ancora podio per
l'Italia.
Argento
per l'atleta Daniele Stefanoni (CC
Aniene) che si è piazzato tra
l'inglese Laurence Whiteley che ha
conquistato la prima posizione, e
l'olandese Edwin Vermetten che
invece è salito sul terzo gradino
del podio. Ultima gara per quello
che riguarda le finali in singolo TA
è stata quella femminile, una gara a
due che si è conclusa con la
vittoria dell'equipaggio brasiliano
su quello tedesco.
All'11.40 in punto è scattata la
finale del doppio misto LTA. A
trionfare sono stati gli atleti di
Hong Kong. Subito dietro di loro si
sono piazzati i tedeschi mentre i
brasiliani si sono dovuti
accontentare del bronzo. Con
l'ultima gara della giornata arriva
anche l'ultima medaglia azzurra, in
palio nell'Internazionale INAS,
col
quattro con LTA ID formato da Serena
Menichelli, Elisabetta Tieghi, Carlo
Del Verme, Francesco Borsani ed il
timoniere Greta Schwartz, equipaggio
interamente in forza alla canottieri
Gavirate. Un equipaggio che ha
centrato un ottimo bronzo, mentre
l'oro per questa specialità è andato
all'equipaggio di Hong Kong, e
l'argento alla Russia. Le gare, per
quello che riguarda gli atleti
Para-Rowing riprenderanno oggi
pomeriggio alle 17 con le
qualificazioni in vista delle finali
di domani.
Foto C.Cecchi
LEGENDA
PARA-ROWING
LTA (LEGS–TRUNK–ARMS):
l’atleta utilizza tutto il corpo:
gambe, tronco e braccia.
Appartengono a questa categoria
atleti ed atlete non vedenti,
amputati ad un arto o con altre
minime disabilità fisiche.
TA (TRUNK–ARMS): l’atleta
utilizza solo il tronco e le
braccia. Appartengono a questa
categoria gli atleti e le atlete che
non hanno l’uso delle gambe o gli
amputati a tutti e due gli arti
inferiori
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta
utilizza solo le braccia e le
spalle. Appartengono a questa
categoria tutti gli atleti e le
atlete che hanno subito lesioni alla
colonna vertebrale e compromesso
l’uso delle gambe e del tronco.
ID (INTELLECTUAL DISABILITY):
atleti con disabilità intellettiva e
relazionale.
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