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I Fratelli Abbagnale più Peppiniello Di Capua nella Walk of Fame”  dello sport italiano”

giovedì 7 Maggio 2015

I Fratelli Abbagnale più Peppiniello Di Capua nella Walk of Fame”  dello sport italiano”

ROMA, 07 maggio 2015 – E’ stata inaugurata stamane in viale delle Olimpiadi, al Foro Italico in Roma, la ‘Walk of Fame’ del CONI. Cento mattonelle dedicate ad altrettante leggende che hanno scritto la storia dello sport italiano, tra le quali per il canottaggio i fratelli Giuseppe, Carmine, Agostino Abbagnale e il timoniere Giuseppe “Peppiniello” Di Capua. La cerimonia si è tenuta nei pressi della Casa delle Armi alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, del Presidente della Commissione Atleti del CONI, Marco Durante, del Vice Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, e una folta presenza di ex atleti e di parenti di quanti non sono più in vita.

“Simbolicamente e non solo oggi tocchiamo il massimo di quello che secondo me è un dovere di chi si occupa di sport a livello istituzionale”, ha esordito Malagò. “Abbiamo fatto quello che era giusto fare – ha aggiunto -, nulla di straordinario, se non ricordare le persone che hanno reso grande il nostro Paese e, mi permetto di dire, non solo nel mondo dello sport”.

“Questa ‘Walk of Fame’ nasce da un progetto del Presidente della Commissione Atleti, Marco Durante. Sono 100 atleti che rappresentano 19 discipline sportive – ha continuato il numero uno dello sport italiano davanti a tanti di quei campioni, dalla Simeoni a Tomba, da Zoff a Rivera, da Abbagnale a Benvenuti -. La scelta è stata fatta in piena autonomia dalla Commissione Atleti ma non è una scelta definitiva perché queste 100 persone saranno integrate periodicamente. Cento targhe sulla strada che porta allo stadio delle Olimpiadi del 1960″. “Io non posso che dire grazie a questi grandi atleti – ha concluso Malagò – e il mio pensiero non può che andare a quelli che non ci sono più e oggi sono rappresentati da un familiare”.

E un grazie lo esprime anche Giuseppe Abbagnale, attuale Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, che dice: “Essere ricordato, insieme ai miei fratelli e a Peppiniello, in questa bella iniziativa che pone in evidenza chi, grazie al suo impegno sportivo, ha calcato le scene dello sport mondiale dando lustro all’Italia, mi riempie di orgoglio e spero soprattutto che questo contribuisca ancor più a far conoscere il canottaggio anche a chi semplicemente passeggia su questo viale. La cosa ancora più affascinante è il fatto che a scegliere i nostri nominativi siano stati atleti che all’epoca delle vittorie mie e dei miei fratelli erano poco più che ragazzi”.

La Galleria Foto (Canottaggio.org)