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Il 4 di coppia Master del Circolo Canottieri Lazio

martedì 21 Aprile 2015

Il 4 di coppia Master del Circolo Canottieri Lazio

ROMA, 21 aprile 2015 – Galeotto fu un incontro a Sabaudia in occasione di una gara, in cui ci innamorammo atleticamente a prima vista, capendo che avere in barca certi atleti, anziché trovarceli contro, e’ meglio e capimmo sin da subito che ci saremmo divertiti. e cosi e’ stato.
Pensare e progettare l’intera stagione agonistica seniores, da master, non e’ da poco – con tutti i problemi, gli impegni familiari lavorativi, gli acciacchi, di chi ha superato gli anta.
Mini raduni a Roma, allenamenti a Piediluco all’alba, test, corse in auto da e per l’aeroporto, voli, coincidenze…come a vent’anni
Quotidianamente cerchi di trovare gli stimoli allenandoti in una palestra fatiscente sul remoergometro..sofferenza fatica tutto ciò che comporta fare canottaggio.
Inizi a vedere scorrere la barca di fondo, tempi buonissimi, vinci le gare regionali,vuoi confrontarti con i ragazzi, con la consapevolezza fisica del master ma la testa di un adolescente; vinci a mani basse la gara mondiale di Varese 2013, partecipi alla finale dei campionati italiani assoluti in 4x, vinci i campionati master in 4x e 4 +; vinci il 4 jole ai campionati regolamentari; ti accorgi di essere forte anche sul remoergometro; decidi di andare a Salonicco ai mondiali di coastal rowing ed arrivi 8° in assoluto – il gruppo apre ad un mito del canottaggio il timoniere Cipolla, allenatore in barca, che sposa la nostra incoscienza – amalgama agevolata da un allenatore, Gigi Vanti ( che raccoglie in sé tutte le qualità tecniche psicologiche motivazionali e di gestione che un allenatore dovrebbe avere; non mi stupirei di vederlo a breve responsabile di un settore della nazionale), che ha dosato perfettamente l’allenamento e ci ha portati a raggiungere gli obiettivi prefissati. Inevitabile, l’evoluzione del rapporto personale: coesione, vera amicizia tanto da entrare l’uno nella vita dell’altro, vivere la quotidianità delle famiglie, sentirci, cercarci.
Ringrazio Roby Possenti, che ci ha permesso di utilizzare la sua barca sempre – in cambio ci ha chiesto di vincere sempre.
Luca Dell’Elice, Cresta Enrico, Paolo Soda – questi i nomi in rigoroso ordine d’età -questi i nomi dei miei amici a cui dico: Grazie.

Nicola CILLI
CC LAZIO