Una giornata con Guerrino Zingaro

MILANO, 19 aprile 2015 – Una giornata di ricordi ieri alla canottieri Gavirate, ritornata Ignis per un pomeriggio, grazie ad un gruppo di atleti che hanno deciso di organizzare un raduno tra compagni di squadra ricordando le imprese del passato insieme al loro storico allenatore, uomo burbero e spigoloso, tra i più leggendari nel panorama remiero nazionale: Guerrino Zingaro. L’evento, nato da un gruppo di “reduci”, si è trasformato in un vero e proprio appuntamento di richiamo nazionale. Presenti infatti tanti atleti formati da Zingaro anche nelle sue esperienze vissute nelle altre società come la Nino Bixio di Piacenza. Appuntamento alle 16.00 davanti agli hangar societari saluti, abbracci e primi aneddoti. L’attesa per il capo vola, qualche temerario si mette la divisa storica con la voglia di ritornare in barca. Al suo arrivo un grande applauso, abbracci e strette di mano. L’uscita in barca diventa d’obbligo, come anche la foto con tutti i suoi ragazzi. Tanti i volti che ancora oggi occupano pesantemente la scena dello sport. Su tutti Elia Luini e Fabrizio Macchi, primo atleta paralimpico della storia remiera in gara con i normodotati quando ancora non esisteva la categoria Para Rowing.

Il pomeriggio non poteva che chiudersi in festa, con una cena speciale alla Fattoria Pasquè. Guerrino Zingaro al centro della lunga tavolata, accanto a lui il suo compagno di sempre, avversario e collaboratore, Carlo “Carlino” Del Piccolo. Una serata ricca di ricordi, con tanto di musica dal vivo. A fine serata un’altra emozione, una premiazione a sorpresa con la consegna di due magliette con le foto dei suoi atleti. Non poteva mancare nemmeno il racconto di un aneddoto, a raccontarlo è stato Fabio Tardugno, anche regista dell’evento. Una giornata ricca di ricordi, per un uomo che ha scritto la storia del canottaggio.

Luca Broggini
Ufficio Stampa FIC Lombardia

Foto C.Cecchin