Domenica prossima Rossano Galtarossa alla Maratona di S.Antonio

ROMA, 16 aprile 2015 – Il campione olimpico, e attuale Consigliere federale, Rossano Galtarossa, sarà uno dei testimonial d’eccezione che prenderà parte domenica prossima, 19 aprile, alla festa della Maratona di S.Antonio, la manifestazione organizzata da Assindustria Sport giunta quest’anno  alla XVI edizione. Galtarossa, 5 partecipazioni ai Giochi Olimpici e quattro medaglie vinte, sarà al via della mezza maratona che si disputa sui 21 km tra Campodarsego e Prato della Valle. “Una volta, in realtà, la maratona l’ho pure corsa – racconta Galtarossa -, ma ero in bicicletta e accompagnavo il mio amico Alvide De Vidi, che ho saputo sarà in gara anche quest’anno. A piedi, però, no, non mi ci sono mai cimentato. Mi ha coinvolto Antonio Petterlin, che coordina il Gruppo podistico di Assindustria Sport, e io ho accettato volentieri la sfida, perché correre la maratona è sempre stato uno dei miei sogni di atleta. Intanto, però, comincio dalla mezza”. Galtarossa non si pone particolari obiettivi cronometrici ma, animato da uno spirito agonistico non da tutti, è pronto a lanciare la sfida a sé stesso. “Il mio non è esattamente un fisico da podista, perché sono alto due metri e peso un quintale. Anche dopo aver smesso di gareggiare, però, mi sono sempre tenuto in forma. Per come mi conosco so che il rischio è quello che mi metta a ‘strafare’, preso dall’entusiasmo. Ma sono sicuro, arriverò in fondo”. In gara domenica ci sarà anche l’olimpionico della Maratona Ruggero Pertile, portacolori di Assindustria e primo atleta della società ad aver partecipato ai Giochi Olimpici, a Pechino 2008, per poi ripresentarsi a Londra 2012, unico azzurro selezionato nell’occasione per la maratona. Pure per lui, però, dopo aver trionfato nell’edizione 2006 della gara, laureandosi campione italiano, quello di quest’anno sarà un esordio: “La 10 km Challenge è una novità e, quando ho saputo che c’era, mi sono subito iscritto. E’ una proposta interessante, rivolta in particolare a chi non è ancora pronto per distanze più impegnative ma ha già l’ambizione di misurarsi col cronometro. Credo che gli iscritti debbano affrontarla come un buon test, che permette, in più, di vivere Padova in un giorno di festa per tutta la città e il suo territorio”.