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La campagna emozionante e provocatoria “Chi è perfetto?”  per parlare di disabilità

giovedì 2 Aprile 2015

La campagna emozionante e provocatoria “Chi è perfetto?”  per parlare di disabilità

ROMA, 02 aprile 2015 – Al mondo nessun essere umano si può ritenere perfetto, quindi nessuno è perfetto, neanche chi ha la possibilità di ricorrere alla chirurgia estetica. Tutto questo nonostante la società moderna continui a essere bombardata da immagini di corpi, sia femminili che maschili, statuari e apparentemente senza difetti, mentre lo sport, settore inclusivo più di ogni altro, dopo le Olimpiadi di Londra 2012 ha preso contezza che il mondo della disabilità può esprimere energia e potenzialità enormi con uomini e donne che hanno voglia di tornare a “contare” in una società che tutto fagocita.

Le discipline sportive, in genere, e quella remiera, in particolare, ogni giorno fanno sempre più i conti con atleti che hanno disabilità sia fisiche che intellettive, mentre il CIP si sta avviando a diventare finalmente Ente pubblico. Insomma spostando il discorso in altri settori, possiamo dire che anche la moda sembra allontanarsi dal proporre standard di bellezza artificiale affidando, quindi, le griffe a persone “normali” e, per far comprendere meglio quello che sta accadendo, utilizzando la Rete, ci piace pubblicizzare l’idea di Pro Infirms, la più grande associazione svizzera nata per sostenere i disabili.

Questa associazione ha regalato al mondo un emozionante video, che vi proponiamo, in cui ha risposto, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, a una domanda provocatoria: “Perché chi è perfetto?”. I manichini, presunti simboli di perfezione, sono stati modellati a immagine e somiglianza di individui affetti da scoliosi e osteogenesi imperfetta oppure con un arto menomato. I volti e i corpi dei modelli sono quelli di Jasmin Rechsteiner Miss Handicap 2010, di Alex Oberholzer conduttore radiofonico e critico cinematografico, di Urs Kolly atleta paralimpico di atletica leggera, di Nadja Schmid blogger e di Erwin Aljukic, attore. La riflessione sul tema della disabilità si è spostata poi in vetrina: i manichini diversamente abili sono stati utilizzati in alcuni negozi di Zurigo. Buona visione.