L’azzurro Fabrizio Caselli vince la Maratona di Roma in handbike

ROMA, 23 marzo 2015 – La 21esima edizione della Maratona di Roma, corsa ieri nelle strade della Capitale, ha registrato un altro successo: quello dei centomila partecipanti tra la stracittadina di 5 km e la gara ufficiale dei 42 chilometri e 195 metri. Tra questi centomila, nonostante la pioggia e il freddo, c’erano anche molti canottieri e tra questi c’era Fabrizio Caselli, il 46enne di Pelago, Firenze, plurimedagliato in diverse categorie di handbike, che nel Para-Rowing, corre con i colori della SC Firenze e che, per l’occasione, si è tolto il lusso di vincere la maratona in 1h 30’ 15”.

La vittoria di Fabrizio, che dopo questa parentesi tornerà in barca per preparare la qualificazione del singolo AS in vista delle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016, arriva dopo un lungo dominio di Alex Zanardi, vincitore quattro volte a Roma, ed è stato l’unico italiano a salire sul podio in un evento dominato dagli etiopi sia tra gli uomini che tra le donne. Il vincitore negli uomini è stato infatti Abebe Negewo Degefa, in 2 ore 12’23”, mentre nelle donne ha tagliato prima il traguardo Meseret Kitata Tolwalk, in 2h 30′ 25″ (nella gara femminile, per la cronaca, il terzo posto è stato appannaggio dell’azzurra Deborah Toniolo, la 37enne di Schio del Gruppo Sportivo Forestale, che ha chiuso in 2h 36′ 27″). Tutti i maratoneti hanno ricevuto anche il saluto del Papa, che alla fine dell’Angelus, si è rivolto a loro dicendo: “Siete stati molto coraggiosi”

LEGENDA PARA-ROWING
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.

La scheda di Fabrizio Caselli