Sebastiano Galoforo 10° e 12° a Londra. “Ora mi sento più forte”

CATANIA, 20 marzo 2015 – Primo viaggio all’estero, prima gara internazionale. E un risultato da incorniciare: dodicesimo in otto alla Schools Head of the River Race e decimo nel quattro di coppia alla Scullery. A 24 ore dall’ultima gara, Sebastiano Galoforo (nella foto, il secondo da sinistra) siracusano, 16 anni, atleta della Canottieri Augusta e del college di Piediluco, ha ancora l’adrenalina nel sangue per questa “esperienza unica” vissuta con i colori della Canottieri Monate.
La prima prova si è tenuta sul Tamigi in otto: 6.800 metri in un percorso epico, lo stesso – anche se in senso inverso – che ogni anno coprono le ammiraglie di Oxford e Cambridge. “Gareggiare in quel contesto, in una bella città come Londra, con così tanti avversari, è stato emozionante e formativo”, spiega Sebastiano. “La gara in otto è stata dura, abbiamo cercato di controllare il dispendio energetico nella prima parte per poter garantire una buona chiusura della gara”.

Tutt’altra storia la prova di Eton, alle porte della capitale inglese, dove Galoforo ha impugnato due remi e dal terzo carrello del suo quattro di coppia ha spinto i compagni verso un brillante decimo posto, a pochi secondi dal podio. “Qui abbiamo fatto due percorsi da 1.800 metri l’uno, con giro di boa”, spiega. “Rispetto alla Head è stata una gara più pesante perché abbiamo dovuto concentrare le energie in un percorso più breve”. Un bilancio? “Dopo queste gare ho acquisito esperienza e maggior sicurezza. Spero di tornare l’anno prossimo. Per ora penso ad allenarmi in vista del primo Meeting, tra dieci giorni, dove farò il singolo e il doppio junior”.

Stefano Lo Cicero Vaina
Fic Sicilia
 
 

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