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Azzurrini in gran spolvero a San Giorgio, al Saturnia la classifica  generale

venerdì 13 Marzo 2015

Azzurrini in gran spolvero a San Giorgio, al Saturnia la classifica  generale

TRIESTE, 13 marzo 2015 – Passano dalla prima interregionale della stagione sull’Ausa Corno, i Probabili Olimpici per Rio 2016, che hanno voluto verificare le loro condizioni atletiche su un campo battuto dal vento per l’intera durata della manifestazione. Un breve ricordo dedicato con tanto affetto ad Emilio Felluga, che assieme ai dirigenti regionali della canoa e del canottaggio aveva visto, con occhio lungimirante le potenzialità del bacino alle porte di San Giorgio di Nogaro, apriva la prima kermesse del 2015 sulle distanze regolari di gara, con una partecipazione straordinaria di oltre 700 atleti in rappresentanza di 27 società provenienti da buona parte dell’Italia settentrionale e dalla Carinzia. Degli azzurri in gara si diceva, a cominciare dal padovano Cardaioli, uno tra i migliori sculler a livello internazionale, cresciuto tecnicamente, con obiettivo (decisamente alla sua portata), la qualificazione ai mondiali di Aiguebelette (Francia) a settembre. Vinceva di prepotenza la sua serie in singolo, alle sue spalle un altro azzurro il triestino del Saturnia Mansutti; mentre la seconda serie della specialità era ad appannaggio del triestino Martini (Padova), impegnati questi ultimi due nel Progetto di un Otto per Rio 2016. Interessanti le sfide in singolo anche al femminile, con vittoria dell’azzurra Rodini (Bissolati) nella prima serie, e della triestina del Cmm “N. Sauro” Denich nella seconda, che aveva la meglio sulla Patelli (Padova), atleta in preparazione con la squadra che tenterà le qualificazioni francesi per i Giochi del 2016. Tra i pesi leggeri, bene l’azzurro Sfiligoi (Saturnia), ma con il beniamino di casa Sabatino (Canoa San Giorgio) in gran spolvero nel singolo, mentre per i colori del Saturnia, nel quadruplo con eleganza aveva la meglio il quartetto leggero (Sfiligoi, Tedesco, Parma, Fabris) e di potenza due senza e 4 senza (Brezzi Villi, Ghezzo, Mansutti, Ferrarese). Il vento la faceva da padrone domenica sul campo friulano, tanto che nella seconda parte della giornata, i giudici erano costretti a dimezzare il percorso portandolo a 1000 metri, e nell’ultima parte addirittura a 500, viste le onde formate sul canale che impedivano gare regolari, cambiando decisamente fisionomia alla manifestazione. Tra gli juniores, hanno ben impressionato in campo femminile Molinaro (Cmm) autrice di doppietta in singolo e doppio, ed il 4 di coppia della Timavo (Buttignon, Lise, Sansa, Tomasini) vincitrici di doppio e 4 di coppia, mentre tra i maschi, in luce soprattutto 2 senza e 4 senza targati Saturnia (Flego, Accatino, Prelazzi e Bonaccorsi). Tra gli under 16, cresciuti tecnicamente i padroni di casa della Canoa San Giorgio, con due ottime prestazioni nel 2 senza (Zemolin, Schintu) e 4 di coppia (Macor, Pavon, Paulotto, Schintu), mentre conferme arrivavano da doppio e quadruplo del Saturnia (De Rogatis, Quartana, Pierazzi, Colognatti), al femminile, pregevole tecnicamente il quadruplo del Saturnia (Brassi, Baruffo, De Angelis, Visintin), prime anche in singolo e doppio. Nella classifica generale aveva la meglio il Saturnia (515 punti), su San Giorgio (217), e Padova (213), con al quarto posto una sorprendente Pullino (169), che aveva la meglio su Timavo (148). Nel Trofeo d’Aloja, riservato agli under 14, primeggiava il Saturnia (174), davanti a San Giorgio (119) e Pullino (104).

Ufficio Stampa Comitato FIC Friuli Venezia Giulia