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Francesca Zito: siamo partiti col piede giusto!

giovedì 12 Marzo 2015

Francesca Zito: siamo partiti col piede giusto!

ROMA, 12 marzo 2015 – Domenica 1 Marzo, sul lago di Sabaudia, si è svolta la prima regata regionale del Lazio. Un vero e proprio successo in termini di partecipazione e, possiamo dirlo, un’altro grande risultato ottenuto dalla Canottieri The Core, il circolo pontino che da anni è in prima linea, assieme al Comitato Regionale del Lazio, nell’organizzazione di eventi sportivi remieri sul Lago di Paola. A fare un bilancio di questa prima regata, proprio il Presidente del Circolo The Core, Francesca Zito, che afferma: “Siamo rimasti stupiti, sia per il considerevole numero delle adesioni, sia per la grande partecipazione di atleti provenienti da altre regioni. Sicuramente possiamo parlare di un riscontro importante che testimonia inequivocabilmente la crescita del movimento ed una maggiore disponibilità da parte delle società ad uscire dai propri confini. Complessivamente quindi possiamo dire di essere partiti col piede giusto”.

Qual è il vostro segreto?: “Noi siamo forti di uno straordinario gruppo di volontari, tutti soci del Circolo, che si rendono sempre disponibili in caso di necessità. Possiamo dire che sono loro il segreto della The Core. Non dobbiamo comunque dimenticare gli importanti contributi di tutti gli enti e circoli sportivi che ci supportano nelle organizzazioni: su tutti il Comitato Regionale del Lazio e poi la Marina Militare, il Gruppo Nautico Fiamme Gialle, le Fiamme Oro, il corpo Forestale dello Stato, il C.C. Sabaudia. Poi c’è la Proprietà Scalfati che mette sempre a disposizione il bacino”. Spostiamoci ora sul discorso special olimpics. Da qualche anno a questa parte il movimento finalmente sta acquisendo i dovuti riconoscimenti.

In questo senso anche da parte vostra c’è un notevole impegno: “Si, quello degli special è un settore che sempre più si sta facendo avanti in ambito sportivo, con grandi vantaggi per i ragazzi. Noi crediamo molto nell’utilità di queste iniziative, infatti da un paio d’anni collaboriamo con ‘La Rete’ per gli special (La Rete è una onlus di Pontinia che riunisce i ragazzi con disabilità mentale, consentendo loro di cimentarsi in diversi ambiti sportivi, tra cui il canottaggio ndr) e poi abbiamo aperto la parte pararowing. In questo senso, anche da parte nostra, lo sport viene considerato un mezzo fondamentale, che instrada verso un discorso di crescita culturale. Una crescita che getta solide basi per il superamento di inutili barriere pregiudiziali e discriminatorie. Il fatto che queste iniziative stiano incominciando a diffondersi, rappresenta una straordinaria conquista della società nella sua interezza e quindi una vittoria di tutti noi. Personalmente ritengo che lo sport debba necessariamente aprire delle parentesi sociali e questo vale a trecentosessanta gradi”


Ufficio Stampa F.I.C.Lazio
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