News

Un libro per raccontare gli sportivi italiani morti nella Grande Guerra

giovedì 19 Febbraio 2015

Un libro per raccontare gli sportivi italiani morti nella Grande Guerra

ROMA, 19 febbraio 2015 – “La migliore gioventù” è il titolo del libro scritto da Dario Ricci, voce dello sport di Radio24, e da Daniele Nardi, alpinista che ha affrontato nelle sue numerose spedizioni anche l’Everest, nel quale raccontano la vita, le trincee e la morte degli sportivi italiani nella Grande Guerra. Un libro di 204 pagine, edito da “Infinito” e già in libreria in questi giorni, che ripercorre tra l’altro anche la vita del pilota e imprenditore modenese Enzo Ferrari, del pilota mantovano Tazio Nuvolari, dallo schermitore livornese Nedo Nadi fino ad arrivare a Virgilio Fossati, trascinatore dell’Inter e capitano della Nazionale azzurra di calcio.

Oltre a queste figure leggendarie anche altri inattesi e sorprendenti protagonisti arrivati al fronte da tutta Italia, sullo sfondo di quelle montagne che furono tra gli scenari più suggestivi e tragici della prima guerra mondiale. Tra questi v’è anche Giuseppe Sinigaglia, al quale gli autori hanno dedicato un capitolo centrale del libro, col racconto dell’infanzia a Como, le mancate esperienze olimpiche, il trionfo nella Diamond’s Sculls, proprio mentre l’Europa precipita verso la guerra, fino alla morte avvenuta per le ferite riportate in combattimento sul Monte Nero, il 10 agosto 1916. “L’Italia perde il suo campione più grande”, titolò in quei giorni La Gazzetta dello Sport, per rendere omaggio a un atleta e a uno sport che in quel momento rappresentavano l’intero Paese. È un libro molto interessante, molto gradevole e da non perdere, puntale e attento alle vicende che hanno coinvolto gli atleti chiamati al fronte della Grande Guerra della quale si sta celebrando il centenario.

L’opera ha avuto la prefazione del Presidente del CONI Giovanni Malagò che, a proposito dei due autori, ha affermato: ”Nardi e Ricci si sono calati nella parte, sono tornati nei luoghi martoriati dalla guerra per omaggiare la memoria di chi non è più tra noi, hanno ricordato quel momento così buio da una prospettiva nuova, originale, che ci dà l’esatta concezione di cosa significhi davvero lo sport”. Insomma un libro da leggere, e che si fa leggere, tutto d’un fiato e rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il prezzo di copertina del libro è di € 14,00 (€ 12,50 in promozione). I link per saperne di più:

http://www.infinitoedizioni.it/contenuto.php?tid=5130 
http://www.infinitoedizioni.it/prodotto.php?tid=287 

BIOGRAFIE DEGLI AUTORI
Dario Ricci (Roma, 1973) è una delle voci dello sport più note di Radio24-IlSole24Ore. Come inviato di Radio24 ha seguito gli europei di calcio 2004, le Olimpiadi invernali di Torino 2006, quelle di Pechino 2008, i Mondiali di nuoto di Roma 2009, i Mondiali di calcio del 2010 e del 2014, le Olimpiadi di Londra 2012. Ideatore e autore di diversi programmi, attualmente, sempre su Radio24, conduce Olympia-miti e verità dello sport. Con la casa editrice Infinito ha pubblicato In vetta al mondo (2013, con Daniele Nardi) e La migliore gioventù (2015).

Daniele Nardi (1976) è originario di Sezze Romano (LT). Nella prima parte della sua carriera alpinistica si dedica a montagne di 8000 metri salendo l’Everest, la cima middle dello Shisha Pangma in 19 ore dal campo base, il Nanga Parbat e il Broad Peak nella stessa estate. La vetta de K2 nel 2007 in due soli giorni e mezzo e la perdita di una amico sulla stessa montagna gli cambiano la vita. Rai2 trasmette il documentario “K2, il sogno, l’incubo”. Nel 2011 apre una nuova via di 1.200 metri sulla parete del Bhagirathi III in stile alpino, in India. Dedicata a Walter Bonatti e dopo 66 ore consecutive di scalata non raggiunge la vetta, ma la salita che vince il premio Paolo Consiglio per lo stile pulito con la quale è stata affrontata. Negli ultimi anni Daniele si dedica all’esplorazioni di pareti nuove tra Nepal, Pakistan e India. Testimonial sportivo per aziende internazionali, trasforma la montagna in metafora formativa e motivazionale. È ambasciatore dei diritti umani nel mondo e porta avanti progetti di solidarietà in Nepal e Pakistan. Per informazioni: www.danielenardi.org Con la casa editrice Infinito ha pubblicato In vetta al mondo (2013) e La migliore gioventù (2015).