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Andrea e Stefano: quei maledetti 2 secondi!

martedì 13 Gennaio 2015

Andrea e Stefano: quei maledetti 2 secondi!

ROMA, 13 gennaio 2015 – Il podio del doppio Maschile, al mondiale Coastal Rowing di Salonicco, ha messo in luce la forza che la Nazario Sauro esprime anche nel Coastal Rowing. Infatti, se, come abbiamo visto in una delle scorse interviste, l’oro è andato ai fratelli Garibaldi (SC Elpis), l’argento è stato conquistato da Andrea Milos e Stefano Donat, della Marina Mercantile Nazario Sauro. Va sottolineato che gli atleti in forza alla società triestina hanno perso la prima posizione per poco poco più di 2 secondi, al termine di una gara molto combattuta. Ancora, il titolo di Andrea e Stefano, assieme a all’oro per il CC Saturnia nel quattro di coppia con timoniere (Lorenzo Tedesco, Nicholas Brezzi Villi, Alessandro Mansutti, Simone Ferrarese, timoniere Stefano Gioia), e all’argento in singolo vinto dalla Canottieri Padova con Simone Martini, evidenzia anche il valore degli atleti triestini in questa disciplina.

Stefano Donat: “Abbiamo affrontato la finale in condizioni veramente proibitive. Devo dire che, durante la gara, ho sperato, per un po’, di riuscire a conquistare l’oro, però tutto sommato è andata bene anche così. Siamo arrivati all’impegno mondiale in buone condizioni atletiche, dopo due mesi veramente pesanti, tra competizioni e allenamenti sia nel canottaggio, sia nel coastal. A settembre, per esempio, c’era una gara ogni week end, in più noi facevamo 10 allenamenti a settimana. Sicuramente, al raggiungimento del risultato ha contribuito l’intesa che abbiamo maturato io e Andrea. Noi infatti abbiamo iniziato a remare insieme circa due anni fa, trovandoci bene sin da subito. Siamo cresciuti parecchio e oggi abbiamo maturato una piena fiducia l’uno nell’altro e questo è un elemento fondamentale, soprattutto nell’ambito nel coastal. Archiviata la scorsa annata, gli occhi sono ora rivolti alla stagione entrante e per quello che riguarda il coastal, sarebbe molto bello poter avere l’opportunità di partecipare ancora al mondiale, con l’obiettivo di provare a migliorare la prestazione passata. Questo ovviamente considerando tutte le difficoltà che ci sono, in primis quelle economiche”.

Andrea Milos: “Siamo riusciti a migliorare il bronzo dello scorso anno ad Helsingborg, quindi sicuramente possiamo parlare di un risultato positivo. Per questo tipo di specialità abbiamo incominciato ad allenarci da inizio agosto. Il primo test è stato a Pesaro, un appuntamento grazie al quale abbiamo potuto avere un importante riscontro agonistico. Al mondiale abbiamo affrontato una gara molto difficile, in particolare a causa delle condizioni del campo. In gara siamo saltati subito alla testa del gruppo assieme ai fratelli Garibaldi. Il mare era veramente molto grosso, specialmente negli ultimi due lati e la lotta, prima ancora che per vincere, è stata per arrivare al traguardo. Da parte nostra ci siamo spesi al massimo. Siamo stati vicinissimi alla canottieri Elpis ma alla fine per due secondi abbiamo perso l’oro. Però, davvero, di più, in quelle condizioni, non si poteva fare. In questo momento mi sto preparando in vista degli impegni previsti per la nuova stagione, sia nel canottaggio che nel coastal, cercando di conciliare l’impegno sportivo con quello universitario. E’ difficile, ma con la passione e la determinazione giuste, si può fare”. Al termine dell’intervista i ragazzi non perdono l’occasione di ringraziare i compagni della Nazario Sauro e, in particolare, il loro allenatore societario Mario Ciriello che, con passione, si dedica alla loro preparazione, nonostante i molti impegni lavorativi.