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La Canottieri Lecco ha festeggiato l’arrivo del Collare d’Oro del CONI

venerdì 19 Dicembre 2014

La Canottieri Lecco ha festeggiato l’arrivo del Collare d’Oro del CONI

LECCO, 19 dicembre 2014 – Gran festa alla Canottieri Lecco per il “Collare d’Oro” del CONI. Le massime autorità della città hanno festeggiato insieme a dirigenti, tecnici, atleti e dipendenti della Canottieri Lecco.

La serata è iniziata con la proiezione del servizio di Teleunica sulla cerimonia di consegna del collare, che ha riempito di orgoglio tutti i presenti; nella sala tennis tavolo, addobbata per l’occasione, è stato anche allestito un tavolo con tutte le onorificenze ricevute dalla Canottieri Lecco, la Stella d’Argento, la Stella d’Oro e, appunto, il Collare. Ma anche – straordinario ricordo di un evento lontano – il pezzo della prua dello skiff del francese Saurin che agli europei del 1935 a Berlino infilzò la gamba di Antonio Offredi, il prodiere del doppio della Lecco che assieme al capovoga Ferruccio Mascherpa ambiva al titolo europeo. Dopo il noto episodio la F.I.S.A. stabilì che tutte le imbarcazioni fissassero sulla ferrata punta della prua una pallina di gomma piena a protezione di possibili incidenti futuri. E il “cimelio” si presenta con gli strappi dello stesso Offredi che con una tenaglia fu costretto a tranciare il fasciame, perché nella delicata posizione in mezzo all’acqua non si individuarono altri mezzi per aiutarlo che rompere la punta dello skiff, ma facendolo lui stesso. E con la punta ancora infilzata fu trasportato all’ospedale per l’intervento chirurgico necessario a liberarlo. Oggi è un ricordo, di una situazione tremenda accaduta quasi 80 anni fa, dai cui rischi Offredi poi  si riprese, vincendo ancora importanti gare, in seguito fu allenatore a Napoli e a Salerno, ed in quest’ultima città c’è anche una società remo-canoistica intitolata al suo nome. Particolare eccezionale di questo reperto è la punta ferrata dello skiff che appare piegata verso l’alto dell’impatto con l’osso della gamba del campione.

Tra le personalità intervenute il Prefetto Antonia Bellomo, il sindaco Virginio Brivio, il Questore Alberto Francini, il Comandante dei Carabinieri Rocco Italiano, il Comandante della Guardia di Finanza Corrado Loero, il Questore Vicario Mimma Vassallo, il Delegato CONI Elvio Frisco che hanno espresso parole di elogio e stima per la Canottieri Lecco ed il suo presidente Marco  Cariboni.

Il sindaco Brivio ha ricordato come la Canottieri sia da sempre vicina alla città e non sia “solo” una società sportiva di eccellenza “ma una realtà molto importante nella vita di Lecco, sia per le numerose manifestazioni che organizza, sia per la massima disponibilità da sempre dimostrata nei confronti delle esigenze della cittadinanza e della città. Ma soprattutto la Canottieri è grande non solo per quello che ha fatto in passato, ma perché continua ad alimentare la sua “fiamma” con idee sempre nuove”. Altri interventi di apprezzamento sono stati espressi dalle varie personalità intervenute, mentre il delegato del CONI Elvio Frisco, da sempre vicino al mondo della canoa e del canottaggio, ha ricordato le gesta sportive della Canottieri e dei suoi atleti, sia nel passato che nel presente più prossimo.

Nel corso della serata una targa ricordo è stata consegnata ad Alessandro Bonacina, l’alfiere che ha portato a Roma lo stendardo della Canottieri.

In chiusura della serata, con i migliori auspici per la Canottieri Lecco che si appresta a festeggiare nel 2015 l’importante traguardo dei 120 anni dalla fondazione, una rappresentanza degli atleti ha portato nella sala la splendida “Torta del Collare”.

Ferruccio Calegari