Una Lombardia vincente, 2014 da incorniciare

MILANO, 15 dicembre 2014 – La consapevolezza delle grandi imprese arriva sempre quando l’euforia del successo lascia spazio alla riflessione. Una nuova settimana è iniziata, il week end è ormai alle spalle, un lunedì come tanti altri. Niente affatto. Il remo lombardo oggi è ancora più ricco, l’impegno giornaliero è stato ripagato e le società brindano alla pioggia di premi arrivati in Lombardia. Le classifiche nazionali premiano Gavirate e Varese. Lario, Lecco e Milano si imperziosicono con il Collare d’Oro del CONI. Sono lombardi anche il giornalista, il tecnico e il master dell’anno.
La Canottieri Gavirate si conferma una vera potenza remiera vincendo la Coppa Montù, classifica riservata alle 237 società italiane iscritte all’attività remiera agonistica nazionale delle categorie agonistiche. Nella “top ten” ci sono anche Lario (quarta) e Moltrasio (ottava).
Anche il Trofeo D’Aloja approda in Lombardia, grazie a una Varese imbattibile tra i giovanissimi. Una vera sorpresa, nel 2013 i giallo azzurri furono quinti assoluti. Seconda l’Ilva Bagnoli, terzo il CC Saturnia. Varese non è sola ai vertici. Gavirate è quarta, Lario quinta e Luino ottava.

Ferruccio Calegari, penna graffiante del remo nazionale , memoria storica del canottaggio italiano o, come lui stesso si definisce, “mr. Pignolet”, è il giornalista dell’anno. Per oltre trent’anni firma del canottaggio per la Gazzetta dello Sport, oggi dedica anima e corpo alle colonne del “Il Giorno”. La sua telefonata post gara fa parte della routine. Una grande risorsa, sempre affamato di notizie, anche autore di libri che raccontano la storia delle società remiere.
Alberto Tabacco, DT della Canottieri Moltrasio, è allenatore dell’anno. Un successo raccontato e che il tecnico ha voluto condividere con l’intera società. Le imprese, secondo Tabacco, non si realizzano mai da soli. I risultati parlano chiaro. Nel 2014 più di dieci atleti in azzurro, e l’argento mondiale in singolo di Sara Magnaghi.
Andrea Prina (Canottieri Varese) è il master dell’anno per il secondo anno a fila. Una vittoria acciuffata con i denti, costruendo il successo gara dopo gara, con le vittorie alle regate nazionali. Prina il canottaggio ce l’ha nel sangue, il padre Vincenzo partecipò alle Olimpiadi di Roma nel 1960.
Da segnalare anche altre tre benemerenze assegnate dalla Federcanottaggio a tre esponenti di spicco del remo regionale. Diventano soci benemeriti i giudici arbitri Paolo Benetti e Giuseppe Pirzio (oggi componente della Commissione Direttiva Arbitrale della FIC), e il Segretario della Canottieri Lario Andrea Tenca. Quest’ultimo anche insignito del Premio “Coraggio e Altruismo”, per il gesto dello scorso gennaio che salvò la vita ad una donna accidentalmente scivolata nel gelido lago di Como.

Gli ultimi riconoscimenti, i Collari d’Oro, sono stati consegnati questa mattina del Presidente del CONI Giovanni Malagò, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi.

Il Collare d’Oro è la massima onorificenza conferita dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, viene assegnata alle società sportive con almeno 100 anni di storia e già in possesso della stella d’oro al merito sportivo. Lario e Milano le due regine di giornata. A Roma, per rappresentare la Lario, non poteva mancare il Presidente Enzo Molteni, fresco della nomina a socio Onorario della Federazione Italiana Canottaggio, accompagnato da Sara Bertolasi e Claudia Wurzel, accoppiata societaria che ha portato l’Italia alle Olimpiadi di Londra in due senza per la prima volta nella storia.
Collare anche alla Canottieri Lecco, società fondata nel 1895 presso il Caffè del Teatro Sociale. Altra realtà trainante del remo regionale, recentemente protagonista internazionale grazie ad Andrea Crippa Campione del Mondo Junior in quattro di coppia nel 2012 e quarto nel 2013 e 2014.

Per la Canottieri Milano persente il Presidente Cesare Brugola, accompagnato da Josè Carisaghi, Campione del Mondo 2009, ritornato a remare alla Canottieri Milano dopo l’esperienza con i colori della Marina Militare.
Commenta il Presidente FIC Lombardia Giorgio Bianchi: “Sono assolutamente onorato di essere il Presidente della Lombardia. Questi risultati confermano che siamo il motore del canottaggio italiano. I miei complimenti vanno a tutti i componenti delle società. Ora la sfida diventa ancora più difficile, riconfermarsi e migliorare”.

Un anno meraviglioso, ricco di emozioni, che fa grande l’intero movimento remiero lombardo.

Luca Broggini
CR FIC Lombardia