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Un bilancio con gli atleti del quattro con LTA

lunedì 15 Dicembre 2014

Un bilancio con gli atleti del quattro con LTA

ROMA, 15 dicembre 2014 I risultati del quattro con LTA, composto da Omar Airolo (Gavirate), Valentina Grassi (CC Roma), Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino (CC Aniene) e il timoniere Giuseppe “Peppiniello” Di Capua (CN Stabia), sono probabilmente la testimonianza più evidente del buon lavoro che la Federazione Italiana Canottaggio sta portando avanti nell’ambito del Para-Rowing. Grazie a Dario Naccari e ai suoi collaboratori, infatti, il settore sta crescendo sensibilmente sotto ogni punto di vista e senza dubbio rappresenta una delle scommesse vinte dalla squadra di Giuseppe Abbagnale. In quest’intervista abbiamo voluto raccogliere le testimonianze dei protagonisti del quattro con LTA. Giuseppe di Capua: “La stagione scorsa è andata abbastanza bene. Nonostante non siamo riusciti a ripetere il risultato dello scorso anno, possiamo parlare, complessivamente, di una stagione positiva, considerando soprattutto il fatto che siamo riusciti ad ottenere una medaglia a livello mondiale. Sicuramente possiamo e dobbiamo migliorare ma, alla luce di quanto ottenuto, abbiamo la consapevolezza di poter partire da una base valida. L’equipaggio risponde in maniera soddisfacente agli allenamenti e mi sembra che la mentalità sia quella giusta. La stagione che si prospetta però sarà di particolare importanza per gli impegni che ci attendono in vista delle Olimpiadi. Saremo chiamati a dare il massimo anche perché il livello è alto e gli avversari non ci faranno sconti”.

Valentina Grassi: “Su quattro competizioni abbiamo ottenuto quattro podi, quindi possiamo ritenerci soddisfatti di quanto ottenuto. Direi che si è trattato di un ottimo inizio per quanto riguarda me e un’ottima continuazione del lavoro, in generale, della squadra. La barca non mi è sembrata affatto male in gara. Certo, c’è molto da migliorare, ma teniamo presente che la scorsa stagione il tempo per prepararci non è stato molto. Un’altra nota positiva che mi sento di sottolineare è che si è creato un bel gruppo. E questo, insieme alla giusta mentalità, è fondamentale per affrontare gli allenamenti. Per quello che riguarda la stagione entrante, c’è da dire che abbiamo svolto il primo raduno molto in anticipo rispetto allo scorso anno. Avremo così modo di portare avanti una preparazione più adeguata. E a proposito di raduni, colgo l’occasione per rilanciare l’idea di unire i raduni del Para-Rowing con quelli degli atleti normo. Questo contribuirebbe ad accorciare le distanze e a dare l’opportunità di imparare qualcosa gli uni dagli altri. L’anno scorso, per esempio, ad Amsterdam ci siamo incontrati e siamo stati bene tutti insieme”.

Omar Airolo: “È stata una stagione soddisfacente. Eravamo abbastanza allenati e siamo riusciti ad ottenere dei buoni risultati. Mi aspettavo qualcosa di più nella finale del mondiale. Purtroppo siamo stati penalizzati parecchio dalle condizioni del campo. Tra una corsia e un’altra infatti c’era veramente tanta differenza. E questo non pesava soltanto a livello di resa in gara ma anche da un punto di vista emotivo … vorrà dire che ci impegneremo per cercare di fare meglio l’anno prossimo. Per quello che riguarda la stagione entrante posso dire che, per ora, abbiamo ripreso la preparazione. Sappiamo che quest’anno dovremo impegnarci ancora di più in vista delle qualificazioni alle Olimpiadi. Da parte mia c’è molto entusiasmo e questo grande obiettivo mi spinge a dare il massimo”.