MILANO,
14 dicembre 2014 -
Caro Beppe (Giuseppe
Abbagnale, ndr),
ringrazio
te e la Federazione, ma anche gli
amici Claudio e Franco che vi hanno
dato l’idea. Così d’emblée ho
ricordato la spinta di partenza
giornalistica (allora a Padova), ma
non nascondo che nel tempo ho avuto
anche molte soddisfazioni, pur se a
volte incorniciate da difficoltà.
Sul piano professionale diretto
vorrei ricordare la partecipazione
alle Olimpiadi di Monaco, quando
l’amico Donato Martucci, allora
“ras” dell’Ufficio Stampa del Coni,
non volle riconoscermi l’accredito.
Soddisfatto dei lavori di
presentazione della vigilia sia per
canottaggio che per canoa (mi ero
impegnato molto, pur senza sperare
in premi particolari) che avevo
fatto, l’allora direttore della
Gazzetta Gualtiero Zanetti decise di
mandarmi ugualmente. Mi diedero i
soldi e dissero arrangiati, ma a
Monaco ci vai (non ti dico il
problema a trovare in extremis
l’albergo, ma ci riuscii, ed anche
per un altro giornalista della
Gazzetta), ed ebbi in totale
disponibilità l’auto che la Fiat
aveva
messo a disposizione della Gazzetta.
In qualche maniera tutto andò
liscio, fino al momento della strage
degli israeliani, con le
sorveglianze più difficili, ma in
quella occasione mi sovvenne il
prof. Orsi che riuscì a farmi avere
dalla ICF un pass da tecnico, e
completai il ciclo. Che rappresenta
una parte comunque minima
dell’impegno, legato anche a molte
soddisfazioni. Ma soddisfazioni ne
ebbi molto frequentemente anche
dagli atleti che mi leggevano, e
proprio in questi giorni tra i
messaggi che mi arrivano ne
seleziono alcuni.
Enzo Molteni, presidente della
SC Lario
Caro Ferruccio,leggendo queste belle
testimonianze penso davvero che
nessuno altro aveva tanti meriti per
ottenere il premio......Complimenti
vivissimi!!!!! Enzo.
Bruno Panziera
Sono proprio contento, Ferruccio,
perché credo sia il coronamento di
un impegno e una passione che ci può
essere soltanto d'esempio. È anche
grazie alla tua persona e a quanto
ci hai trasmesso durante una delle
prime edizioni di Adigemarathon che
abbiamo ancora la forza di
proseguire sulla strada dei sogni e
dei grandi progetti. Nell'attesa di
incontrarti nella prossima primavera
all'inaugurazione del centro di
canoa
e
kayak realizzato a Verona dal Canoa
club in collaborazione, come sai,
con Regione Veneto, Comune di Verona
e ChievoVerona calcio, ti auguro un
sereno Natale e un nuovo anno ricco
di altre, meritate soddisfazioni.
Bruno
Peppino D’Angelo, il canoista
fluviale fratello di Giuseppe, che
fu uno dei grandi di Ivrea, mi
scrive:
Caro Ferruccio, fra i numerosi
ricordi della mia gioventù
canoistica conservo anche alcuni
articoli che hai scritto tu in
occasione delle Olimpiadi del '72.
Te li allego per tua memoria. Con
tutto l'inchiostro che hai "versato"
in più di 50 anni, non ti ricorderai
di certo delle belle parole che hai
sempre speso sulla "gazzetta" per
quei giovani pionieri del canoismo
fluviale. Ho trovato anche un
articolo del grande Giorgio Bocca,
probabilmente agli esordi, che
canzonava quei giovanotti di Ivrea,
alquanto ignoranti... Sono onorato
di averti conosciuto e ti rinnovo i
miei complimenti per il nuovo
riconoscimento. Peppino
Mi ha scritto anche Americo
Bottani, che raccolse da me il
testimone della Radio e Televisione
della Svizzera italiana
(collaborazione che era iniziata
sull’onda delle mie presenze a
Lucerna):
Caro
Ferruccio,
sul sito della FIC ho letto
con immenso piacere della tua
nomina quale "Giornalista
dell'anno", un premio certamente
meritato per il tuo costante,
intelligente impegno profuso a
favore della "nostra" disciplina e i
miei ricordi si rifanno agli anni...
giovanili trascorsi fianco fianco a
bordo dei più disparati bacini,
nazionali e internazionali. Bei
tempi quando ancora le redazioni
davano il giusto risalto alle
prodezze dei nostri atleti. Oggi -
almeno fra le elvetiche mura - la
situazione è nettamente mutata a
favore di quelle discipline più
"gettonate". Peccato!
Colgo l'occasione per
formularti i miei migliori auguri di
Buon Natale e di un felice e sereno
2015 che ti prego di estendere a
tutti i tuoi cari.
Un abbraccio.
Americo
E in chiusura consentimi “la
debolezza” di citare un “fuori onda”
un po’ particolare:
Gian Piero Galeazzi
Oggetto:
Galeazzi RISULTATO GARA DUE DI
COPPIA (x Italia: G.P. Galeazzi - G.
Spingardi) - Lucerna gara finale
1968
Caro Ferruccio,come stai? ti
disturbo per una ricerca che penso
solo tu possa fare, e cioè mi
servirebbe il bollettino ufficiale
dell'ordine di arrivo della gara di
finale doppio a Lucerna nel '68 in
coppia con Spingardi. So che non è
facile, ma tu sei l'archivio vivente
del canottaggio. Magari chiedendo al
comitato gare elvetico. Ti ringrazio
di tutto cuore
E dopo la mia prima risposta con
notizie preliminari (e in successiva
battuta ricevetti da Lucerna e gli
trasmisi anche la copia del
bollettino richiesto):
Gian Piero Galeazzi
Sei sempre il vero decano di noi
ex giornalisti di canottaggio.
Grazie di tutto
Grazie, ed ancora a tutti gli auguri
di Buon Natale e un ottimo 2015,
Ferruccio