ROMA,
12 dicembre 2014 -
Non è sicuramente un giovane
giornalista, ma un giornalista con
idee giovani e con un bagaglio di
esperienze che, generosamente, mette
a disposizione di quanti amano il
canottaggio. Stiamo parlando di
Ferrucio Calegari, un nome
collocato, quando si parla di
giornalismo remiero, tra le grandi
penne del remo italiano e tra le
persone che si sono impegnate, da
sempre, anche nella dirigenza,
Insomma un uomo del canottaggio a
trecentosessanta gradi che gli ha
permesso di essere insignito
dell’appellativo di Socio Onorario
della Federazione Italiana
Canottaggio. Presidente del Comitato
Regionale Lombardia per 20 anni e
Consigliere federale per 4 anni
(1997-2000), Giudice Arbitro e Socio
Onorario dell’Associazione Nazionale
Allenatori di Canottaggio e
Organizzatore di importanti eventi.
È
giornalista ed è stato premiato
dall'Ordine dei Giornalisti con la
medaglia d'oro per gli oltre 50 anni
di impegno nel settore e con
particolare attenzione allo sport
del remo ed è inserito tra i
“Capitani del Rotsee” per essere
stato uno dei giornalisti al mondo
con maggiore presenza durante le
regate di Lucerna. Dopo un’iniziale
esperienza alla “Gazzetta del
Veneto” di Padova, dov'era anche
socio e consigliere della Canottieri
Padova, dal 1962, e per oltre 30
anni, è stato firma per il
canottaggio de La Gazzetta dello
Sport ed inviato speciale a numerosi
Campionati Mondiali e alle Olimpiadi
di Monaco 1972, Los Angeles 1984 e
Barcellona 1992. È stato insignito
del “Premio Donato Martucci” ed è
stato l'ideatore della “Pasqua del
canottaggio” promossa dal Cus
Milano.
Nel
2006 ha ricevuto il “Premio Giovanni
Mercanti” e attualmente firma i
servizi di canottaggio per il
quotidiano Il Giorno. Negli anni
settanta ha svolto intensa
collaborazione televisiva con
Rai-Sport a Milano e con la Radio
della Svizzera Italiana. Dal Coni è
stato insignito della Stella d'Oro.
È attento collezionista filatelico,
con all'attivo esposizioni dedicate
all'argomento “canottaggio”. Autore
di numerosi articoli dedicati alla
storia del canottaggio italiano e
autore di vari libri dedicati alla
vita di società remiere. Forse la
sua passione nella ricerca e
ricostruzione degli eventi e della
storia del canottaggio nasce da
antiche passioni per ascendenti
familiari nella antica Società
“Canottieri Forza e Valore” di
Parenzo, oggi non più attiva.
L’Associazione Giornalisti Italiani
di Canottaggio, presieduta da Franco
Morabito, già Capo Ufficio Stampa
FIC (2004-2008), e l’Ufficio Stampa
federale gli hanno conferito il
premio con la seguente motivazione:
“Ferruccio
Calegari, decano dei giornalisti di
canottaggio, è stato già premiato
dall'Ordine dei Giornalisti con la
medaglia d'oro per gli oltre 50 anni
di impegno nel settore e per la
particolare attenzione allo sport
del remo. E' una delle penne più
esperte del canottaggio e i suoi
articoli sono una "pennellata" di
colore nel racconto delle gesta dei
protagonisti della disciplina
sportiva che più ama e lo
appassiona. Premio giornalista
dell'anno 2014 anche per aver
realizzato, durante tutto l'anno,
una ricca produzione per le colonne
de "Il Giorno". Professionista
puntuale e preciso che ama
soprattutto fare ricerca e
pubblicare i suoi elaborati anche su
canottaggio.org dove cura la sezione
"Almanacco".