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L’impresa del doppio senior

sabato 6 Dicembre 2014

L’impresa del doppio senior

ROMA, 06 dicembre 2014 Amsterdam. Finale del Campionato del Mondo. È la finalissima del doppio senior, chiamato ad un compito arduo, il livello è molto alto, ma la coppia azzurra non si lascia intimidire. E al termine di una gara al cardiopalmo i campioni azzurri strappano un argento molto pesante, trasformando una stagione tostissima in un trionfo: “I risultati ottenuti sono stati pienamente soddisfacenti – incomincia Francesco – essere arrivati secondi, ad un centesimo dai terzi, penso sia l’obiettivo massimo che potevamo raggiungere. Abbiamo anche riscontrato un miglioramento rispetto all’anno scorso e questo dà ulteriore risalto a quanto abbiamo ottenuto. Sicuramente c’è ancora da migliorare. In finale infatti abbiamo remato bene ma penso che si possa fare ancora di più”.

Sulla stessa linea d’onda Romano: “Personalmente sono molto soddisfatto di come è andato l’anno. A fronte di tutti i problemi che abbiamo dovuto affrontare, alla fine siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo, il Mondiale. Ma la mia soddisfazione non si ferma alla medaglia d’argento. Mi ha fatto molto piacere che il feeling con Francesco sia cresciuto molto. E proprio quel feeling lo scorso anno è stato determinante. Nel momento decisivo infatti tutti e due ci siamo messi a lavorare a testa bassa, senza risparmiarci, perché entrambi volevamo lo stesso risultato. Alla fine i nostri sforzi sono stati premiati”.

Francesco, possiamo dire che in qualche modo le difficoltà che avete dovuto superare alla fine vi abbiano aiutato a crescere? “Come detto, è stato un anno molto difficile, soprattutto sul piano psicologico, a causa dei vari infortuni occorsi ad entrambi. Proprio nelle difficoltà però siamo riusciti a rafforzare la nostra intesa. Parlando con Cattaneo dicevamo che da periodi come quello che abbiamo attraversato Romano ed io, o esci fortificato o esci distrutto. La nostra reazione è stata più che positiva e ci ha permesso di uscirne rafforzati. E la cosa non era scontata, nel modo più assoluto. Aggiungo che sono anche molto contento di come abbiamo risposto, in particolare Romano, al cambio del capovoga. Una decisione presa poco prima dell’impegno mondiale. Devo dire che entrambi ci siamo adattati benissimo”.

Romano, facciamo un punto sulla preparazione che avete affrontato, ti ritieni soddisfatto di come è stata impostata?: “Intanto voglio sottolineare che se siamo riusciti a fare bene al Mondiale è stato anche grazie al fatto che abbiamo avuto la fortuna di poterci avvalere di molti raduni, potendo così lavorare al meglio. Sono molto contento poi di aver visto, intorno a noi, una bella squadra di professionisti: dagli allenatori, allo staff medico, a tutti i funzionari e dirigenti della Federazione che hanno contribuito al nostro risultato. Altra cosa che mi ha fatto molto piacere è stato potermi allenare assieme a tutti gli altri atleti, donne e uomini, della squadra nazionale. Sia per Francesco che per me è importantissimo poterci confrontare con altri equipaggi di vertice per poter migliorare continuamente”.

Chiudiamo con le prospettive per la stagione entrante: Francesco: “Sicuramente cureremo al meglio i dettagli. Nella fase invernale cercheremo di fare più chilometri possibile e di rifinire poi in estate. L’obiettivo è riconfermarsi e, a limite, migliorare, anche se sappiamo che sarà molto difficile. Il tutto, chiaramente, in ottica olimpica”. Romano: “Devo dire che abbiamo incominciato questa stagione col piede giusto. Da parte nostra siamo pronti a dare il massimo e a seguire tutte le indicazioni degli allenatori per portare avanti questo programma che riteniamo determinante”.