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Il canottaggio può dare un contributo alla soluzione della violenza  di genere

lunedì 24 Novembre 2014

Il canottaggio può dare un contributo alla soluzione della violenza  di genere

ROMA, 24 novembre 2014 – Augusto Passacantilli è da un anno presidente del Circolo Canottieri Tirrenia Todaro. E’ un canottiere di lunga esperienza che non ha esitato a togliere l’ abito del dirigente per indossare il body del regatante in occasione di “Via le mani”. Quale è stato il contributo del Tirrenia per la riuscita di questa manifestazione? “Il nostro contributo è stato abbastanza piccolo perché abbiamo semplicemente messo a disposizione il nostro galleggiante per le partenze. Quello valoriale, invece, è stato più cospicuo poiché la partecipazione dei nostri soci e socie per combattere il problema della violenza sulle donne è stata alta. Questa manifestazione, nata nel 2013 un po’ in sordina, quest’anno ha avuto un riscontro significativo e di questo sono felice. Speriamo che il prossimo anno sia maggiormente sentita dalla gente di fiume e da quelli che ci stanno intorno”. In effetti la partecipazione degli atleti neroazzurri è stata significativa: tre equipaggi, uno per ogni settore, per tre podi conquistati. Un tre per tre, insomma, vissuto con soddisfazione ed animato da quel grande personaggio che è l’allenatore Dario Fogo. Nel settore open femminile, infatti, la medaglia di bronzo è andata a Serenella Corbo, Sonia Petrichella, Giorgia Carrarese, Ada Manni, Alessia Alì, Caterina Diamanti, Silvia Vicentini, Cola Anderson e Dario Fogo al timone.

In quello maschile lo stesso terzo posto è stato conquistato da Pirluigi Venturi, Andrea Pinci, Luca Tufarelli, Augusto Passacantilli, Fabio Caputo, Marco Imparato, Massimo Gradella, Enrico Bracco ed al timone Luigi Vestini. In quello misto ancora una volta il bronzo è stato di Pierluigi Venturi, Andrera Pinci, Mario Pietrantozzi, Luca Tufarelli, Sonia Petrichella, Serenella Corbo, Simonetta Campo, Giorgia Carrarese e Dario Fogo(timoniere). Una partecipazione numerosa e sentita tenendo conto della presenza dello stesso presidente Passacantilli e della doppia partecipazione di Massimo Gradella che, oltre ad essere uno degli sponsor della manifestazione, si è reso disponibile anche per la regata ItalianAttori/FIC. Ma tornando al discorso iniziale chiediamo al Presidente del CC Tirrenia Todaro: il canottaggio ce la può fare con la sua valenza mediatica a sensibilizzare il grande pubblico sulla problematica della violenza sulle donne? “Il canottaggio da solo certamente no perché è uno sport di nicchia e poco seguito dall’opinione pubblica. Lo sappiamo tutti che gli spettatori delle regate sono i parenti dei partecipanti e qualche amico, però, con l’aiuto di queste iniziative, spero che comunque il remo porti un sentito contributo per vincere la violenza di genere”.

Pino Lattanzi