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Tutto ciò che è solidarietà aiuta a risolvere i problemi

lunedì 24 Novembre 2014

Tutto ciò che è solidarietà aiuta a risolvere i problemi

ROMA, 24 novembre 2014 – Andrea Tinarelli ha le idee molto chiare sulla conduzione del suo Circolo e soprattutto non si sorprende alla domanda riguardante l’immediata ed entusiastica adesione alla regata “Via le mani”. Ospitare un evento remiero è impegnativo dal punto di vista organizzativo, ma la Canottieri Roma ha affrontato la questione con la sicurezza di chi sa il fatto suo. “Ci siamo assunti gli oneri organizzativi perché il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio ce l’ha chiesto. Ci fa sempre piacere accontentarlo. Poi perché lo sport principale in questo circolo è il canottaggio”. Chiosa il presidente Tinarelli con il piglio del dirigente di rango. Ma oggi la regata si svolge con una motivazione importante: il femminicidio colpisce una donna ogni due giorni, bisogna mobilitarsi per impedire questi crimini utilizzando in primo luogo lo strumento della solidarietà.

“Noi siamo molto attivi nel settore della solidarietà. Portiamo avanti molte iniziative in questo senso, ognuna vuole dare un aiuto ed un contributo alle persone che hanno bisogno. Il canottaggio è certamente uno strumento per poter far del bene a chi è in difficoltà. E’ uno sport definito povero, non è contaminato da interessi di tipo economico, per noi che abbiamo una squadra agonistica che sta crescendo, abbiamo ragazzi nel giro azzurro, per noi portare un ragazzo sul fiume è sempre importante per questo motivo essere solidali è fatto normale. Io non ho mai remato, ma mi sono accostato con molto piacere a questo sport”. Via le mani e canottaggio in che senso possono essere strumento di promozione contro la problematica della violenza di genere? “Tutto ciò che è solidarietà aiuta a risolvere qualsiasi necessità. Combattere questo modo di essere, che francamente è inconcepibile, può essere motivo di orgoglio”.

I risultati danno ragione al Presidente Andrea Tinarelli: due equipaggi femminili per la Canottieri Roma e una vittoria meritatissima in questo settore sono frutto della passione per il remo di un circolo che ha ospitato alla grande la seconda edizione di “Via le mani”. Maria Sigillò, Francesca Molinari, Giovanna Verdesi, Arianna Vicari, Annamaria Cacciotti, Elisabetta Fuga, Paola Ciapparoni, Patrizia Borboni e Maria Provenzano al timone hanno dominato alla grande tra le open. Un successo maturato con due manches impeccabili sulle rivali del “Tre ponti”. Ma la rappresentativa giallorossa si avvale anche di un quarto posto preziosissimo dell’altro equipaggio iscritto, quello di Roberta Nicchi, Domizia Nonis, Licia Altea, Lea Renzetti, Iris De Sanctis, Bianca Antinucci, Giorgia Messina, Paola Franco e Simona Stanziani al timone. Una edizione, quella del 2014, da incorniciare per i colori giallorossi che in prospettiva sono pronti a ripetersi anche nel 2015.

Pino Lattanzi