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Anche il sole per “Telefono Rosa”

mercoledì 19 Novembre 2014

Anche il sole per “Telefono Rosa”

ROMA, 21 novembre 2014 – Sembra proprio di si: domenica 23 novembre la regata “Via le mani” si svolgerà con il bel tempo. Alta pressione stabile, temperature che toccheranno i 18 gradi, venti deboli dai quadranti settentrionali ed un fiume Tevere nel suo livello migliore. Il campo di regata si presenterà con una leggera curvatura che però non limiterà la visuale sull’intero percorso. Dal Circolo Canottieri Tirrenia Todaro alla Roma sono solamente 400 metri, ma c’è da giurarci che tutti gli equipaggi si batteranno per arrivare in solitario sul traguardo. Il mondo del remo scende in acqua contro la violenza sulle donne e lo fa nel migliore dei modi, ma soprattutto si mette a disposizione di una Associazione che da anni si batte a fianco delle donne in difficoltà.

L’Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa Onlus nasce nel Febbraio del 1988 come strumento temporaneo per realizzare una ricerca volta a far emergere, la violenza “sommersa”, quella cioè che si manifesta all’interno delle mura domestiche, dove viene purtroppo spesso nascosta sia da coloro che la esercitano che dalle donne e dai loro figli che la subiscono. In questi 26 anni oltre settecentomila donne si sono rivolte al “1522” ed ai recapiti telefonici che l’anno preceduto, ad ascoltarle sempre loro, le volontarie, pronte ad informare, orientare e segnalare. Oggi l’Associazione è in grado di fornire una consulenza varia e specifica. Avvocati, consulenti bancarie, psicologhe, mediatrici culturali, assistenti al Diritto di famiglia ed educatrici ascoltano ed intervengono in ogni situazione. “Telefono rosa” è presente sul territorio nazionale con sette sedi: Bronte (Catania), Napoli, Ceccano (Frosinone), Perugia, Mantova, Verona, Torino. Organizza corsi di formazione per personale socio-sanitario per l’accoglienza delle donne vittime di violenza presso gli Ospedali di Roma e provincia, corsi di informazione e prevenzione del fenomeno della violenza presso le scuole.

Dal dicembre 2012 l’Associazione coordina il Numero di Pubblica Utilità “1522”, promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità, che offre un servizio di accoglienza telefonica multilingue, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, rivolto alle vittime di ogni forma di violenza. Inoltre, il “1522” ha l’importante funzione di facilitare l’invio della vittima ai servizi territoriali a livello nazionale. Ma non c’è solo l’ascolto telefonico, “Telefono Rosa” dal 2004 gestisce per conto di Roma Capitale la “Casa Internazionale dei Diritti Umani delle Donne”, centro di accoglienza e di ospitalità per donne straniere e italiane e per i loro figli, dal 2013 il Centro Provinciale di Accoglienza e di Assistenza sociale per donne in difficoltà “La Ginestra”, sito in Valmontone, inoltre ha uno sportello di ascolto e accoglienza per le donne vittime di violenza presso il Policlinico “Tor Vergata”. E’ opportuno ricordare che le quote di iscrizione alla regata saranno devolute, sottratte le spese, a questa Onlus e che durante lo svolgimento della regata sarà possibile contattare direttamente le volontarie dell’Associazione presso il parterre della Canottieri Roma in Lungotevere Flaminio 39 dalle ore 9,00 alle 13,00.

Pino Lattanzi