FIRENZE,
15 novembre 2014 - La Toscana
colpisce nel segno anche alla Silver
Skiff. Nella classica di fondo
riservata ai singoli di ogni
categoria, giunta quest’anno alla
ventitreesima edizione, e che si
disputa ogni anno sulle acque del Po
che attraversano Torino, è il
calcinaiolo Edoardo Margheri a
tenere alto il vessillo del
Granducato, finendo al terzo posto
della graduatoria riservata agli
Under 23.
Per Edoardo, figlio del consigliere regionale Marco e dal punto di vista remiero torinese d’adozione (era tesserato per il Sisport FIAT e oggi, dopo la chiusura del glorioso circolo, rema per i colori dell’Esperia), il bronzo Under 23 alla Silver Skiff è l’ennesima conferma, dopo l’argento sul quadruplo leggero ai Mondiali di categoria di Varese, che i problemi alla schiena che lo avevano afflitto nel 2013 lasciandolo di fatto ai box per l’intera stagione sono ormai un lontano ricordo.
A Torino, Margheri si è preso il bronzo Under 23 piazzandosi alle spalle del vincitore di categoria, Michal Plocek del Dukla Praga, e del compagno di club e di Nazionale Federico Gherzi, beffando per la terza piazza un’altra vecchia conoscenza del remo azzurro, Petru Alin Zaharia, per appena cinque secondi e mezzo, un’inezia vista la lunghezza del percorso, 11 chilometri.
Il terzo posto tra gli Under 23 vale a Margheri il ventitreesimo complessivo nella classifica finale della Silver Skiff 2014, un piazzamento di grande valore visto che tra maschi e femmine a tagliare il traguardo sono stati ben 519 atleti.
Questo weekend la
Toscana accende ancora i suoi
riflettori: a San Giorgio di Nogaro
si assegnano i titoli italiani di
fondo, sui sei chilometri dell’Ausa
Corno, e sono tante le società
iscritte dal Granducato che daranno
la caccia ai Tricolori in palio.
Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –
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