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Trieste, Convegno Para-Rowing: intervento di Elisabetta Podestà  e Giuseppe Cocco

sabato 8 Novembre 2014

Trieste, Convegno Para-Rowing: intervento di Elisabetta Podestà  e Giuseppe Cocco

TRIESTE, 08 novembre 2014

ELISABETTA PODESTÀ – collaboratrice Special Olympics Liguria

“Special Olympics vuole utilizzare lo sport come mezzo di propaganda eventi sportivi per persone diversamente abili. Oltre 4milioni di atleti presenti nel mondo. In Italia 13mila, 215 team, presente l’indoor rowing. Atleti con disabilità intellettiva messi più al margine rispetto ai disabili fisici.
I ragazzi con ritardo intellettivo non vanno tenuti chiusa in casa.
Tra le varie attività nazionali vengono organizzati convention regionali, giochi nazionali, meeting mondiali. Diversi i livelli di abilità. Fondamentale socializzare con il gruppo dei pari”.

GIUSEPPE COCCO coordinatore nazionale canottaggio Uisp
Special Olympics: lo sport come mezzo per favorire la crescita personale, l’autonomia e la piena integrazione delle persone con disabilità intellettiva
 
Tutti i nostri tesserati sono tesserati Fic. Le gare promozionali prevedono le stesse imbarcazioni delle gare dei non disabili. Gli equipaggi sono composti mediamente per il 50% da atleti speciali e 50% atleti partner. Tra i requisiti richiesti saper nuotare, ed essere affiliati a Fic e a Special Olympics. Siamo oltre 10 società a livello nazionale. Tutti gli atleti sono medagliati.
L’indoor rowing è invece davvero aperto a tutti.
L’obbiettivo è di promuovere i ragazzi italiani ai mondiali”.