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Destinazione Rio: Malagò, più difficile vincere medaglie ma per Rio  sono ottimista…””

lunedì 27 Ottobre 2014

Destinazione Rio: Malagò, più difficile vincere medaglie ma per Rio  sono ottimista…””

ROMA, 27 ottobre 2014 – “Non c’è preoccupazione, ma molta attenzione. Oggi vincere una medaglia è più difficile rispetto a quattro o otto anni fa, ma questo non deve essere un alibi. Se andrà bene ci prenderemo il merito, se andrà male le responsabilità. Io comunque sono ottimista”. Sono queste le parole con cui il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha esordito nel giorno dell’evento “Destinazione Rio” durante il quale il Capo delle Preparazione Olimpica Carlo Mornati ha illustrato il programma di preparazione olimpica in vista dei Giochi di Rio 2016. Continuando, Malagò ha evidenziato che: “Ci sono presupposti tecnici evidenti con sempre più nazioni che concorrono per le medaglie e questo in tutte le discipline. Anche i criteri di qualificazione sono sempre più difficili e arrivare a disputare le Olimpiadi significa quasi aver vinto una mezza medaglia. Ma la squadra di supporto è molto buona, c’è un bel clima e in ogni Federazione c’è una gestione manageriale moderna ed innovativa. In alcune discipline si può fare bersaglio grosso oppure uscire dalla finale, a questa è la vita e anche lo sport”.

Alla domanda sulle difficoltà economiche il Numero uno dello sport nazionale risponde così: “Nessun alibi, ovviamente i bilanci incidono sugli investimenti ma bisogna fare di necessità virtù e dobbiamo inventarci qualcosa di diverso e per questo ogni risorsa in più che le Federazioni Olimpiche avranno dovrà essere finalizzata all’alto livello, questo ce lo chiede lo Stato e ce lo impone la spending review e per questo il CONI ha risparmiato, nella sua gestione, oltre due milioni di euro che saranno redistribuiti alle Federazioni. Dobbiamo valorizzare maggiormente i nostri centri tecnici e le sinergie tramite i centri di preparazione olimpica. Mancano meno di due anni a Rio e molti giochi si faranno nei prossimi mesi con le qualificazioni nei vari sport e le Federazioni che non dispongono di un Centro di Preparazione dovranno fare capo ai Centri CONI”. Sul fronte delle previsioni il Presidente Malagò dice invece che: “Parlo con franchezza: se uno va a guardare il calcolo statistico dei risultati ottenuti negli ultimi 12 mesi nelle discipline olimpiche, esce un numero non esaltante. Ma dico anche con grande serenità che non sono preoccupato ma sono molto vigile. Se l’Italia dovesse vincere 15 medaglie ci può stare, ma ci sono una serie di considerazione tecniche e di buonsenso che mi rendono ottimista”.

Parole pronunciate in apertura, in una Casa delle Armi del Foro Italico gremita di atleti, tecnici e dirigenti federali, questi ultimi da domani saranno impegnati prima con la Giunta CONI e poi con il Consiglio Nazionale. Per il canottaggio erano presenti i quattro atleti del Club Olimpico, Andrea Micheletti, Pietro Ruta (Fiamme Oro), Francesco Fossi e Romano Battisti (Fiamme Gialle) accompagnati dal Direttore Tecnico Giuseppe La Mura, dal Coordinatore della Nazionale Francesco Cattaneo, dal Presidente Giuseppe Abbagnale, dal Vice Presidente Davide Tizzano e dal Segretario Generale Maurizio Leone. Al termine dell’intervento di Malagò è iniziato l’intervento di Carlo Mornati, Vicesegretario generale del Coni e Responsabile della Preparazione Olimpica, il quale ha illustrato l’organizzazione della squadra azzurra, ormai denominata “Team Italia”, e tra le tante cose trattate ha evidenziato che il club olimpico conta 121 atleti e ha annunciato la creazione di un gruppo di atleti che si chiamerà “promesse olimpiche” i quali, come ha detto Mornati: “Avranno una piccola ‘borsa’, magari diecimila euro”. Gli atleti del club olimpico potranno contare, invece, anche su una “athlete’s card” – consegnata oggi dal Presidente Malagò e dal Segretario Roberto Fabbricini – che concederà loro facilitazioni e sconti in tanti campi, dalle palestre convenzionate (nelle quali naturalmente entreranno liberamente) a moda, trasporti, viaggi, crociere, più tanti altri modi di dare dei benefits (secondo lo stile aziendale voluto da Malagò) a questi atleti, oltre ai contributi economici tradizionalmente stabiliti.

La Galleria Fotografica (canottaggio.org ©)
Il comunicato CONI