Disputata la Vogadalonga di Grado

TRIESTE, 26 ottobre 2014 – Sesta edizione, quella disputata domenica 26 ottobre, per la Vogadalonga di Grado, la manifestazione remiera non competitiva aperta alle discipline di canoa, canottaggio e voga alla veneta, organizzata dalla Società Canottieri Ausonia. Nata nel 2009 per celebrare il centenario della Società gradese, da quel momento ha visto una continua crescita, che l’ha portata ad essere inserita nel calendario nazionale “Remo & Turismo” della Federazione Italiana Canottaggio, un circuito di regate svolte in luoghi di particolare interesse paesaggistico e culturale.

È stato il Presidente dell’Ausonia Aldo Olivotto a dare come da tradizione il via alle ore 10:00, proprio davanti alla sede sociale, agli equipaggi che hanno poi affrontato un percorso di 18km attraverso la laguna di Grado, seguendo la Litoranea Veneta, passando per l’isola di Barbana, per poi proseguire fino al Ponte di Primero ed iniziare così il giro di ritorno al punto di partenza. La gara, pur non competitiva, ha visto nelle prime posizioni il confronto acceso tra l’esperto equipaggio del Circolo Canottieri Saturnia, che a metà percorso ha dovuto cedere il passo alla freschezza degli atleti della Canoa San Giorgio. Il tempo impiegato dai primi a giungere al traguardo è stato intorno all’ora e dieci minuti, poi, per altre 2 ore, si sono succeduti gli arrivi delle altre imbarcazioni, quasi un centinaio in tutto, per oltre 250 atleti in acqua.

Come si diceva in questa gara non esiste una classifica finale e tutti i partecipanti l’hanno interpretata con il giusto spirito, pensando soprattutto a divertirsi. Particolarmente apprezzato il percorso, tra valli da pesca e casoni dei pescatori, specialmente dai vogatori non abituati alle uscite in barca in un contesto tranquillo e rilassante qual è il paesaggio lagunare autunnale. L’edizione di quest’anno ha segnato un nuovo record di iscrizioni, con presenze oltre che dalla Regione e dal Veneto, anche dall’Austria, dalla Croazia, dalla Francia e dall’Olanda. Due le storie in particolare da raccontare: tre vogatori francesi ed olandesi hanno gareggiato in un equipaggio misto, ospiti del Circolo Marina Mercantile “Nazario Sauro”, mentre ad uno dei carrelli del “quattro con” del Mladost di Zagabria, una delle Società più antiche di Croazia, dalla quale proviene anche l’equipaggio argento in quattro di coppia alle Olimpiadi di Londra 2012, era presente l’Ambasciatrice Italiana in Croazia, Emanuela D’Alessandro. Dra_en Sudi_, capo delle delegazione croata, così commenta la prima esperienza a Grado: “Era la prima volta di equipaggi croati alla Vogadalonga, ringraziamo per l’invito e speriamo di vedere più spesso equipaggi italiani in gara a Zagabria. Dopo la nostra prima esperienza per la Vogalonga di Venezia 3 anni fa, saputo di questo appuntamento, non potevamo mancare. Se posso dare un suggerimento, il prossimo anno sarebbe bello passare con la regata anche per i canali interni di Grado. Credo molto nella collaborazione transfrontaliera con lo sport, infatti già quest’anno abbiamo presentato un progetto europeo sul ParaRowing assieme al Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia.”

Il Comitato Organizzatore della Società Canottieri Ausonia desidera ringraziare, infine, quanti hanno collaborato al successo della manifestazione: Associazione Gradese Subacquei, Associazione “Graisani de Palù”, Associazione Radioamatori Grado, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Lega Navale sezione di Grado, S.O.G.IT. Grado. In totale 40 volontari sono stati coinvolti nell’assistenza in acqua e a terra. Al termine della manifestazione, il pranzo per tutti si è svolto presso l’Hotel Tognon.

Maurizio Ustolin
Comitato FIC FVG