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Il TERA in Lombardia, il punto di vista del Presidente Bianchi

venerdì 24 Ottobre 2014

Il TERA in Lombardia, il punto di vista del Presidente Bianchi

MILANO, 24 ottobre 2014 – Il Trofeo T.E.R.A (Trophee Europeen des Regions d’Aviron) in Italia, da un’idea del Presidente FIC Lombardia Giorgio Bianchi. Tutto è iniziato lo scorso anno ad Aiguebelette, durante la cena di gala dei rappresentati dei vari Comitati. Durante la serata il Presidente Bianchi propose il campo di Pusiano, per lanciarlo a livello internazionale. Il progetto fu subito approvato, da lì l’organizzazione e oggi la vigilia dell’evento.

Un altro obiettivo raggiunto, un evento internazionale per il canottaggio regionale.
Noi, come Comitato, crediamo molto nella promozione e nella crescita del canottaggio. Uno dei ruoli dei Comitati dovrebbe anche essere quello di creare stimoli per la crescita tecnica ed agonistica dei ragazzi. La squadre regionali rappresentano un’ opportunità di agregazione, come la nazionale, ma con una base più larga. Il TERA per i ragazzi è un vero stimolo, essere convocati vuol dire poter provare a crescere ancora. Questa filosofia, riassunta in poche righe, ci ha spinto a portare questo evento in Italia. Un obiettivo raggiunto, stiamo creando un’opportunità internazionale per i nostri ragazzi.
Quest’anno, per la prima volta, arriverà pure la Toscana.
Sarà un esperimento, una sorta di edizione zero. L’evento, fino a quest’anno, prevedeva la partecipazione di Piemonte e Liguria, oltre alla Lombardia. L’idea è stata quella di aumentare l’estensione territoriale, la scelta è ricaduta sulla Toscana. Hanno preparato equipaggi molto forti, questo incrementerà anche il valore della competizione. Purtroppo la Liguria sarà assente, questo ci rattrista, ma è comprensibile visto quanto successo alle società genovesi.
Come vedi il futuro di questo evento?
Questo evento merita maggiore valorizzazione. Noi siamo veramente legati a questa competizione, purtroppo la partecipazione di Francia e Svizzera è diminuita un po’, ma sono certo che la determinazione di tutti possa far crescere la competizione. L’ingresso della Toscana ne è un esempio. Per il futuro il mio consiglio è quello di aprirsi verso l’esterno, incentivando il coinvolgimento di nuovi attori. 
La scelta è ricaduta su Pusiano, cosa ci possiamo aspetteare da questo Centro Remiero?
Abbiamo scelto Pusiano un anno fa, quanto c’era poco più di un cantiere. Questo Centro rappresenta una vera eccellenza per il nostro territorio e la Lombardia. Dopo il Lago di Varese ora anche Pusiano potrà ospitare grandi nazioni ed eventi. La Russia, per esempio, ha siglato un accordo già lo scorso anno, sono a Pusiano da un mese e ci rimarranno fino a Natale. Lunedì arriverà anche il settore femminile azzurro.
Gli eventi si possono fare solo con un grande lavoro di squadra. Mancano poche ore all’inizio del TERA 2014, è tutto pronto?
Sono veramente soddisfatto. A Pusiano c’è un gruppo davvero affiatato, guidato dal Presidente Fabrizio Quaglino con il Direttore Luigi Gaffuri. Le società del Lago di Como hanno dimostrato totale disponibilità, poi ci sono tante individualità che mettono a disposizione il loro tempo per far crescere il canottaggio. Voglio ringraziare tutti fin da ora, il nostro obiettivo è quello di lasciare un bel ricordo a tutti i partecipanti.


Luca Broggini
CR FIC Lombardia