News

Carcano alla 50^ Head of the Charles con i colori della Washington  University

venerdì 17 Ottobre 2014

Carcano alla 50^ Head of the Charles con i colori della Washington  University

MOLTRASIO, 18 ottobre 2014 – Da un mese ha ripreso a studiare e remare oltreoceano e arriva già la prima sudata soddisfazione del moltrasino americano. Guglielmo Carcano, già da un anno iscritto alla Washington University, domenica parteciperà, proprio sull’8+ purple and gold, alla storica e importante big regata Head of the Charles di Boston.

“Il percorso di selezione per guadagnarmi il posto sull’8+ è stato però davvero lungo e impegnativo” racconta Guglielmo. La regola era che sarebbero stati scelti i sei più veloci due senza della squadra: i primi 4 sull’8+ A, il quinto e il sesto a comporre un 4+ . Continua: “La prima fase della selezione è stata una prova cronometrata di 4km (2km, giro di boa e ritorno per eliminare la variabile vento a favore) che ciascun equipaggio poteva fare in qualsiasi momento della settimana prima di mercoledì alle 14.00. Ogni giovedì mattina poi gli equipaggi che hanno fatto segnare i migliori 10 tempi prendevano parte ad una gara di 6km. Nella selezione decisiva, dopo essermi qualificato con il 5° tempo, sono arrivato 3° insieme al mio compagno inglese Ed Nainby e saremo quindi 7° e 8° carrello dell’8+ A”.

Vista la concorrenza, su tutti il Dream 8+ di Francesco Fossi e dei campioni mondiali e olimpici, sarà dura per i giovani americani che in realtà non solo sono un equipaggio internazionale, ma vantano anche un palmares non indifferente: “Siamo di 8 nazionalità diverse: c’è l’americano Alex Perkins (bronzo ai Mondiali Under23 di Varese), il canadese Malowany, l’inglese Marcus Boyer, Jernej Marcovz (vice-campione del mondo in 1x a Plovdiv e capovoga del 4x Senior sloveno), Ivan Piton (croato di Pola, possiamo dire quasi Italiano), Sebastian Peter (il cui curriculum con la nazionale tedesca conta diversi ori mondiali tra U23 e Junior), Ed Nainby (vice-campione del mondo junior in 4- e 5° alle Olimpiadi giovanili con il body della Gran Bretagna), il timoniere Stuart Sim è australiano (vicecampione mondiale U23) ed infine ci sono io”.

Arrivati giovedì a Boston per provare il percorso di 4800 metri lungo il fiume Charles, domenica pomeriggio toccherà a loro: con altri colori, ma Moltrasio c’è.

Francesca Caminada
Ufficio Stampa Canottieri Moltrasio