La 50° Head of the Charles con Francesco Fossi tra i partecipanti

ROMA, 14 ottobre 2014 – Fine settimana ad “alto circuito” per il canottaggio italiano impegnato a Salonicco per il Mondiale di Coastal Rowing, ma anche per l’impegno di Francesco Fossi, portacolori gialloverde con un passato agonistico con la SC Firenze, alla Head of Charles che si disputa nel week end sul fiume Charles, a Boston nel Massachusetts (USA). Un solo atleta italiano in gara, quindi, ma in grado di attirare comunque l’attenzione per essere stato inserito al carrello numero sette (il carrello due a numerazione internazionale) del dream eight formato da alcuni tra i migliori vogatori al mondo che rispondono al nome di: Jack Carlson (USA), Josh Dunkley-Smith (Australia), Olivier Siegelaar (Olanda), Hamish Bond (Nuova Zelanda), Richard Schmidt (Germania), Conlin McCabe (Canada), Henrik Rummel (USA), Francesco Fossi (Italia) e Jacob Jepsen Barsøe (Danimarca).

La Head of the Charles, nata nel 1964 e organizzata dal Cambridge Boat Club, è una gara che va affrontata soprattutto di testa poiché si sviluppa in due giorni di gare che attirano, annualmente, quasi 10000 atleti impegnati nelle oltre 2000 imbarcazioni che si affrontano su un percorso di 3 miglia (5556 metri). In questo contesto il dream eight, immaginato e voluto dal campione olimpico neozelandese Hamish Bond, affronterà gli avversari con l’obiettivo di far sognare gli appassionati di canottaggio per la presenza a bordo di atleti, appartenenti a otto nazioni (USA, Olanda, Australia, Nuova Zelanda, Germania, Canada, Italia, Danimarca), con un palmares invidiabile che, sommato, arriva a un totale di 31 medaglie pesantissime: 6 olimpiche (2 oro, 2 argento, 2 bronzo) e 25 mondiali (13 oro, 4 argento, 8 bronzo). Fossi già da qualche giorno è a Boston e si sta allenando con tutto l’equipaggio, ma lunedì sarà già di ritorno per raggiungere Piediluco per il raduno olimpico.
 

Timoniere – Jack Carlson (USA): 8° in due con ai Mondiali 2014;
Numero otto – capovoga – Josh Dunkley-Smith (Australia): medaglia d’argento in quattro senza alle Olimpiadi 2012, medaglia d’argento ai Mondiali 2013, medaglia di bronzo ai Mondiali 2014 e 2011 in 4 senza e ai Mondiali 2010 in otto;
Numero sette – Olivier Siegelaar (Olanda): medaglia di bronzo in otto ai Mondiali 2009 e due volte finalista olimpico in otto;
Numero sei – Hamish Bond (Nuova Zelanda): campione olimpico 2012 in due senza; 5 volte campione mondiale in due senza (2009, 2010, 2011, 2013, 2014), campione mondiale 2007 in quattro senza e 2014 in due con;
Numero cinque – Richard Schmidt (Germania): campione olimpico 2012 in otto; 3 volte campione mondiale in otto (2009, 2010, 2011) e medaglia d’argento ai mondiali 2014 in otto;
Numero quattro – Conlin McCabe (Canada): medaglia d’argento in otto alle Olimpiadi 2012 e medaglia di bronzo in otto ai Mondiali 2011;
Numero tre – Henrik Rummel (USA): medaglia di bronzo in quattro senza alle Olimpiadi 2012, medaglia d’argento in quattro senza ai Mondiali 2014, medaglia di bronzo ai Mondiali 2013 e campione mondiale in due con nel 2009;
Numero due – Francesco Fossi (Italia): medaglia d’argento in doppio ai Mondiali 2014 e medaglia di bronzo ai Mondiali 2013;
Numero uno – Jacob Barsoe (Danimarca): medaglia di bronzo in quattro senza pesi leggeri  alle Olimpiadi 2012; campione mondiale 2013 e 2014 in quattro senza pesi leggeri.

PROGRAMMA e START LIST