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Presentata a Torino la nona edizione di Rowing for Rio””

lunedì 13 Ottobre 2014

Presentata a Torino la nona edizione di Rowing for Rio””

TORINO, 13 ottobre 2014 – Questa mattina il Palazzo Civico di Torino, storico luogo in cui nel 1892 fu fondata la Federazione Internazionale di Canottaggio, ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della nona edizione di Rowing for Rio, manifestazione di Para-Rowing, organizzata dalla società Canottieri Armida.
Tra sabato 18 e domenica 19 ottobre, oltre 200 atleti degli equipaggi provenienti da ogni parte d’Italia (25 le società del nostro paese) e dall’Austria (presente con due club) si daranno battaglia sul fiume Po a pochi passi dal Castello del Valentino.
Prenderà parte all’evento di Para-Rowing anche il celeberrimo timoniere Giuseppe detto “Peppiniello” Di Capua, plurimedagliato ai Giochi Olimpici e già due volte medagliato a livello mondiale nel 2013 (argento) e nel 2014 (bronzo) da quando si è tuffato col suo solito entusiasmo da timoniere nell’avventura paralimpica.
«È stata un’esperienza nuova per me e non si può descrivere quello che mi danno questi ragazzi, che hanno una volontà più forte dell’acciaio – ha dichiarato l’indimenticato timoniere campano, capace di regalare all’Italia due ori (Los Angeles 1984 e Seul 1988) e un argento (Barcellona 1992) olimpici nel 2 con, in compagnia dei Fratelli Abbagnale- Sono orgoglioso di questa nuova sfida e il nostro scopo è di arrivare alla Paralimpiade di Rio e, una volta lì, di disputare una grande gara così da ottenere il migliore risultato possibile. Il canottaggio è la mia vita e quest’avventura mi ha dato una nuova linfa, mi è sembrato di non avere mai smesso».
Di Rowing for Rio ha poi parlato il presidente della società Canottieri Armida, Gian Luigi Favero: «Abbiamo cominciato a lavorare in questo settore da tredici anni e sono contentissimo che questa regata si tenga per la nona volta. Siamo riusciti ad allargarla su due giorni e abbiamo coinvolto moltissime persone, ma soprattutto le famiglie di questi ragazzi».
«Penso che col settore pararowing si possano studiare delle sinergie importanti e speriamo che nell’anno venturo che ci vedrà quale Capitale Europea dello Sport ci sia spazio per questo sport e per i suoi atleti – ha aggiunto l’assessore dello Sport e del Tempo Libero della Città di Torino, Stefano Gallo -. La nostra sfida sarà far conoscere a tutti le realtà della nostra città come la società Canottieri Armida, il suo presidente e questi grandi atleti che hanno voglia di farsi conoscere. I valori alla base di questi progetti sono molto più profondi di quelli che spesso vengono sbandierati da sport più blasonati come il calcio».
«Il messaggio di una manifestazione come questa è un invito per le persone con disabilità ad avvicinarsi al mondo dello sport – Patrizia Saccà, consigliere regionale del Cip Piemonte -. Collaborando come tecnico di tennistavolo ho già avuto occasione di allenare un ragazzo, Giorgio Chelaru che poi è passato al canottaggio e credo che in questo sport abbia trovato una collocazione perfetta in un momento difficile dopo l’incidente che ha causato la sua paraplegia».
«Nel 2015 festeggeremo dieci anni di evento, per cui puntiamo a crescere ancora. È una regata che nasce per avvicinare neofiti, o comunque atleti giovani, agli atleti di alto livello. Stiamo imbastendo un campus per atleti giovani che possano fare compagnia in futuro ai campioni già affermati – spiega Cristina Ansaldi, responsabile della manifestazione e tecnico federale della Nazionale azzurra di Para-Rowing -. Quest’anno saranno presenti gli atleti saliti sul podio agli ultimi Mondiali di Amsterdam, come il 4 con che è giunto terzo, in vista della qualificazione di Rio, che sarà timonato dal mitico Peppiniello Di Capua, un icona di questo sport. Sarà molto divertente anche la sfida un po’ goliardica di domenica con gli 8 di ex campioni del remo, una selezione dei migliori atleti azzurri paralimpici ed un equipaggio di studenti universitari».

Il programma
La competizione comincerà sabato mattina con le gare sui 200 metri della categoria Special Olympics, che dal 2012 è entrata a far parte della nostra manifestazione. Durante il corso della giornata, i ragazzi delle scuole torinesi e tutti coloro che vorranno cimentarsi per la prima volta potranno effettuare una prova gratuita grazie all’assistenza dei tecnici dell’Armida. Un vero e proprio scambio culturale, l’evento fa parte di un processo in cui il fair play e i valori dello “sport per tutti” restano al centro del rapporto tra ogni partecipante, sia esso atleta, allenatore, organizzatore, supporter o partner. Nel weekend sarà presente anche il caposettore del Para-Rowing italiano, Dario Naccari, coadiuvato dalla torinese Cristina Ansaldi.
Il momento clou del weekend sarà però la domenica con le gare sprint (500 metri) previste per le 10,30 e le gare regolari (1000 metri) alle 12. Ci sarà poi anche una spettacolare sfida sprint d’esibizione tra tre equipaggi: uno composto da campioni paralimpici, uno di atleti universitari ed alcuni equipaggi di ex campioni tra i normodotati.
Alle 13,30 sono previste poi le premiazioni di tutti i vincitori a chiudere questa due giorni in riva al Po, resa possibile anche dalla preziosa collaborazione delle società remiere rivierasche, della Croce Rossa Italiana e della pattuglia fluviale dei Vigili del Fuoco.

Gli atleti di punta
Nella categoria LTA maschile, saranno impegnati il varesino Omar Airolo (argento ai Mondiali 2013 e bronzo ai Mondiali 2014), il napoletano Tommaso Schettino (argento ai Mondiali 2013 e bronzo ai Mondiali 2014), il ferrarese Pierre Calderoni (5° posto alla Paralimpiade di Londra 2012) e il cremonese Daniele Signore (oro alla Paralimpiade di Pechino 2008).
Tra le imbarcazioni della categoria LTA femminile, invece, fari puntati sulle milanesi Graziana Saccocci (oro alla Paralimpiade di Pechino 2008 e argento ai Mondiali 2009) e Florinda Trombetta (5° posto alla Paralimpiade di Londra 2012 e 6° posto ai Mondiali 2014), le romane Valentina Grassi (bronzo ai Mondiali 2014) e Lucilla Aglioti (argento ai Mondiali 2013 e bronzo ai Mondiali 2014), oltre alla giovane promessa cuneese Sara Kobal.
Nella categoria AS, il fiorentino Fabrizio Caselli (6° posto ai Mondiali 2013 e 5° posto 2014, oltre alla conquista della maglia rosa al Giro d’Italia 2014 in handbike) ed il giovane genovese Davide Dapretto saranno i migliori esponenti in campo maschile, mentre la romana Eleonora De Paolis (8° posto ai Mondiali 2014) sarà la punta del movimento femminile.
Nella categoria LTA ID, infine, saranno ai blocchi di partenza il napoletano Francesco Di Donato (argento ai Mondiali Inas-Fid 2014) assieme ai varesini Luca Varesano (bronzo ai Mondiali Inas-Fid 2014) ed Elisabetta Tieghi (bronzo ai Mondiali Inas-Fid 2014).

Le categorie del Pararowing – Legenda
LTA (LEGS–TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
TA (TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.
LTA ID (INTELLECTUAL DISABILITY): atleti con disabilità intellettiva e relazionale.


Ufficio Stampa Rowing for Rio