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Gravelines: Risultati e Resoconti RECUPERI

sabato 13 Settembre 2014

Gravelines: Risultati e Resoconti RECUPERI

GRAVELINES, 13 settembre 2014

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI MASCHILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri in finale B
: Gara impegnativa per gli azzurri, che pur transitando quarti a tutti i rilevamenti cronometrici, e quindi sempre tra le posizioni valevoli per l’accesso in finale, hanno dovuto contenere per tutta la lunghezza del percorso gli attacchi del Canada che non voleva rimanere fuori dalla grande finale. Successo per l’Olanda per una punta sulla Repubblica Ceca, quindi Polonia e Italia nell’ordine completano il quadro delle barche qualificate. 1. Olanda 6:27.38, 2. Repubblica Ceca 6:27.79, 3. Polonia 6:30.13, 4. Italia Corrado Regalbuto (Cus Pavia), Marcello Nicoletti (Cus Pavia), Stefano Oppo (GS Forestale), Piero Sfiligoi (CC Saturnia) 6:31.62, 5. Canada 6:33.59, 6. Finlandia 6:45.80.

DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri in finale B
: Partenza fluida dell’Italia che si stacca bene dai barchini insieme alla Repubblica Ceca e tiene la testa fino ai 700 metri, quando viene attaccata e superata prima dai cechi e poi dagli olandesi. Nel terzo quarto di gara Cuomo e Vigliarolo si piazzano nella scia della Repubblica Ceca appaiati dalla Finlandia, mentre cede l’Olanda. Nel finale, a qualificazione ormai acquisita, l’Italia rallenta il ritmo concludendo al terzo posto dietro Repubblica Ceca e Finlandia. Italia in finale A. 1. Repubblica Ceca 7:07.74, 2. Finlandia 7:10.70, 3. Italia Mario Cuomo (CC Irno), Fabio Vigliarolo (SC Lario) 7:18.26, 4. Olanda 7:24.61, 5. Estonia 7:34.04, 6. Malaysia 8:19.52.

SINGOLO SENIOR MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: 1. Messico 7:36.38, 2. Russia 7:37.76, 3. Belgio 7:38.91, 4. Irlanda 7:57.06, 5. Austria 8:19.55.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: Dopo una partenza molto lenta, l’azzurro prende il ritmo e si installa in quarta posizione al passaggio dei 500 dietro alla Gran Bretagna che inizia a imporre il suo passo agli avversari, al sorprendente Monaco ed alla Slovacchia. A metà gara l’Italia avanza di una posizione a spese di Monaco e cerca di rientrare sulla Slovacchia per acciuffare una delle posizioni valide per l’accesso in finale. Lo slovacco però reagisce e allunga nel terzo quarto di gara e Martini deve accontentarsi di mantenere la terza piazza fino al traguardo. Italia terza, in finale B. 1. Gran Bretagna 7:39.47, 2. Repubblica Slovacca 7:43.80, 3. Italia Simone Martini (SC Padova) 7:47.18, 4. Monaco 7:47.38, 5. Olanda 7:51.71.

SINGOLO SENIOR FEMMINILE
Primo Recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: Partenza controllata dell’azzurra che transita in terza posizione al primo rilevamento cronometrico. Ai 650 metri Eleonora Denich sferra un attacco a Polonia e Francia e ai 750 passa a condurre mantenendo questa posizione inalterata fino ai 1200 metri davanti a Olanda, risalita dalle retrovie, e Francia. Poco prima dei 1500 metri l’Olanda aumenta il ritmo e attacca l’azzurra e la supera seguita dalla Francia. L’Italia, probabilmente fiaccata dallo sforzo profuso nella parte centrale della gara, non riesce a reagire e termina in terza posizione. Italia in finale B. 1. Olanda 8:28.50, 2. Francia 8:33.49, 3. Italia Eleonora Denich (CMM Nazario Sauro) 8:40.44, 4. Polonia 8:50.06, 5. Norvegia 9:05.47.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: Al via la più rapida a mettersi in moto è la Repubblica Ceca inseguita dall’Australia, mentre sono attardate le sorelle Lo Bue che transitano ai 500 metri in quinta posizione. La gara è molto combattuta tra Repubblica Ceca, Irlanda e Canada che procedono praticamente affiancate fin sul traguardo con irlandesi e canadesi che riescono proprio sul finale a bruciare le ceche che avevano sempre condotto sino alle boe rosse. L’Italia termina quinta e va in finale B. 1. Irlanda 7:45.17, 2. Canada 7:46.81, 3. Repubblica Ceca 7:47.03, 4. Australia 7:50.49, 5. Italia Giorgia Lo Bue, Serena Lo Bue (SC Palermo) 7:54.31.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: 1. Messico 7:45.96, 2. Svizzera 7:46.16, 3. Olanda 7:47.19, 4. Sud Africa 8:08.35, 5. Ungheria 8:17.68.

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: Nei primi 500 metri tre barche praticamente sulla stessa linea, con la Repubblica Ceca a fare l’andatura davanti a Nuova Zelanda e Italia. A metà gara le posizioni per il passaggio del turno sono ormai ben delineate con Repubblica Ceca e Nuova Zelanda saldamente nelle prime due posizioni. Greta Masserano, dalla terza posizione, continua a spingere per cercare di ridurre il distacco accumulato, ma davanti il ritmo delle avversarie continua ad essere troppo sostenuto. Sul traguardo passano il turno Repubblica Ceca e Nuova Zelanda, mentre l’azzurra nel finale paga lo sforzo concludendo la regata al quinto posto. Italia in finale B. 1. Repubblica Ceca 8:18.72, 2. Nuova Zelanda 8:23.77, 3. Canada 8:27.94, 4. Brasile 8:30.89, 5. Italia Greta Masserano (Cus Torino) 8:31.40, 6. Irlanda 8:37.95.