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Amsterdam: Risultati e Resoconti Finali A

sabato 30 Agosto 2014

Amsterdam: Risultati e Resoconti Finali A

AMSTERDAM, 30 agosto 2014

FINALI A

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE: Troppo lente in partenza Elisabetta Sancassani e Laura Milani per restare attaccate al treno di testa, che ha come locomotiva principale l’equipaggio sudafricano, seguito a un soffio dalle neozelandesi. A metà gara la Nuova Zelanda opera il sorpasso sul Sudafrica, mentre le azzurre lottano in sesta posizione a tre secondi dall’Australia momentaneamente terza. Sale il numero di colpi del doppio leggero italiano, ma le chance per una medaglia, con le neozelandesi, che hanno preso il largo sul Sudafrica e sul Canada, rientrato sulle Aussie, sembrano andate perdute. Moto d’orgoglio della barca azzurra negli ultimi 300 metri, ma non basta in una gara combattutissima che vede la Nuova Zelanda laurearsi campione del Mondo davanti ad un Canada pericoloso e incalzante fino alla fine e alla Cina che, quinta per oltre tre quarti del percorso, trova incredibilmente le forze per sorpassare e beffare di pochi centesimi per il bronzo quel Sudafrica rimasto in zona medaglia per 1970 metri. Italia sesta. 1. Nuova Zelanda Julia Edward, Sophie Mackenzie 6.48.56, 2. Canada Lindsay Jennerich, Patricia Obee 6.50.41, 3. Cina Dandan Pan, Weryi Huang 6.53.40, 4. Sud Africa Kirsten Mccann, Ursula Grobler 6.54.21, 5. Australia Alice McNamara, Ell Flecker 6.56.62 6. Italia Laura Milani, Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle) 6.59.99,

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: Sono Francia e Germania a uscire dalla partenza schizzando fuori dai blocchi e sorprendendo tutti, mentre l’Italia di Ruta e Micheletti resta nel mucchio con gli altri, cercando per primi di distendersi sul passo per trovare così la palata più adatta alle difficili condizioni del Bosbaan. La mossa paga a metà gara, dove la Francia passa con mezzo secondo sugli azzurri mentre i tedeschi crollano letteralmente. Ai 1300 metri il doppio leggero azzurro sferra un attacco alle soglie dei 40 colpi che non sortisce l’effetto sperato: la Francia mantiene la testa, mentre Sudafrica e Norvegia non accennano a mollare. Ai 1500 metri Sudafrica, Italia e Norvegia sono in appena due centesimi a giocarsi argento e bronzo, mentre la Francia mantiene la testa mostrando però un lieve appannamento. Il tiratissimo finale è un thriller: l’Italia paga il ritmo serrato tenuto tra i 1250 e i 1750 e cede gli ultimi 250 metri, mentre a sorpresa l’equipaggio sudafricano completa una rimonta pazzesca e beffa i francesi di soli nove centesimi, mentre la Norvegia campione del Mondo in carica è di bronzo, a sua volta a soli quattro decimi dalla conferma iridata. Chiudono staccate, alle spalle dell’Italia, Germania e Olanda. Italia quarta. 1, Sud Africa James Thompson, John Smith 6.05.36, 2. Francia Stany Delayre, Jeremie Azou 6.05.45, 3. Norvegia Kristoffer Brun Are Strandli 6.05.79, 4. Italia Andrea Micheletti Pietro Ruta (Fiamme Oro) 6.09.53, 5. Germania Moritz Moos, Jason Osborne 6.15.11, 6. Olanda Tycho Muda, Vincent Muda 6.20.51