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L’otto leggero: la forza del gruppo

venerdì 22 Agosto 2014

L’otto leggero: la forza del gruppo

ROMA, 22 agosto 2014 – Ed eccoci con i ragazzi dell’otto leggero. Sfida tutt’altro che da sottovalutare quella che chiamerà in causa Giorgio Tuccinardi (Forestale), Luca De Maria, Vincenzo Serpico, Jirka Vlcek, Livio La Padula, Armando Dell’Aquila (Fiamme Oro), Leone Maria Barbaro (Tirrenia Todaro), Guido Gravina (RCC Cerea) ed il timoniere Gianluca Barattolo (Marina Militare). Da rilevare infatti che rispetto allo scorso anno saranno cinque gli equipaggi iscritti. Da tenere d’occhio in particolare tedeschi e olandesi. Di seguito le dichiarazioni degli azzurri.

Giorgio Tuccinardi: “Vengo da un anno e mezzo di lavoro passato in quattro senza. A Lucerna però purtroppo è andata male. Sapevamo quindi di doverci preparare per l’otto in vista dei Mondiali. Io sono stato scelto come capovoga e credo sia il ruolo che mi si addice di più. Come palata è quella più vicina al mio modo di essere. Fermo restando che l’obiettivo ultimo è la barca olimpica, posso dire che l’otto è la specialità che mi piace di più da portare perché mi trovo bene a lavorare in gruppo nonostante a volte sia difficile mettere insieme molte teste. Abbiamo comunque costituito un buon gruppo e credo che questa sia la nostra forza”.

Armando Dell’Aquila: “Non nascondo che l’obiettivo della stagione era il quattro senza. Però posso dire che quest’otto mi piace. Sono soddisfatto delle persone che sono in barca con me, sono degli amici e degli atleti validi. I migliori compagni con cui avrei potuto condividere la barca. Personalmente sono molto carico perché la stagione, sotto l’aspetto della preparazione, è stata affrontata in maniera ottimale. Le gare fino alle TRio sono andate bene poi ci sono stati un po’ di alti e bassi e qualche risultato non è venuto. Comunque sono motivato e voglio dare il massimo”. Vincenzo Serpico: “Vengo da una stagione soddisfacente. Ho disputato delle ottime combinate, arrivando sempre a podio o a ridosso. Purtroppo non ho potuto prendere parte ai campionati perché il mio compagno di società, Schisano, ha avuto problemi fisici. Poi ho vinto il concorso in Polizia e questo mi ha dato maggior forza mentale per andare avanti. Per quello che riguarda la barca mi sembra sia molto competitiva, poi essendoci allenati bene affrontiamo l’impegno con serenità”.

Gianluca Barattolo (timoniere): “Siamo un equipaggio molto unito. Abbiamo creato una buona intesa che è cresciuta di giorno in giorno. Gli allenamenti sono stati molto impegnativi ma li abbiamo affrontati con la giusta motivazione. Personalmente cercherò di far stare gli atleti concentrati e lucidi in gara. Sappiamo che la sfida sarà impegnativa, ci sono avversari molto preparati, in particolar modo Germania e Olanda”. Guido Gravina: “Quest’anno nella specialità dell’otto pesi leggeri la sfida sarà molto dura visto l’alto numero degli equipaggi iscritti. Poi essendo il Mondiale in Europa la competizione sarà ancora più difficile dal momento che tutte le nazioni più forti nella specialità giocano in casa. Da parte nostra c’è una grande motivazione. Ci siamo allenati molto bene e mi sembra che la barca sia abbastanza competitiva”. Livio La Padula: “Se mi guardo alle spalle e vedo gli obiettivi che mi ero prefissato, non posso dirmi per niente soddisfatto. L’obiettivo infatti era gareggiare in barca olimpica, purtroppo però a Lucerna non è andata bene. Comunque io se decido di fare una cosa la faccio. Ora sono sull’otto e voglio portare avanti l’impegno dando sempre il cento per cento, in qualsiasi situazione. In allenamento fin ora l’ho fatto ed ho intenzione di farlo anche in gara. Poi questa barca mi piace perché c’è un buon gruppo. Siamo uniti e in barca abbiamo maturato un buon assieme”.

Foto E.Artegiani – Canottaggio.org