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Giochi Olimpici Giovanili, i concorrenti più temibili degli Azzurri

sabato 16 Agosto 2014

Giochi Olimpici Giovanili, i concorrenti più temibili degli Azzurri

NANCHINO, 16 agosto 2014 – Domani inizieranno le gare di canottaggio dei Giochi Olimpici Giovanili con gli Azzurri del due senza, Riccardo Mager (SC Sanremo) e Riccardo Peretti (SC Lago D’Orta), entrambi argento agli Europei 2014 in quattro con e reduci dal mondiale junior di Amburgo forti della medaglia di bronzo vinta sull’otto, e l’Azzurra del singolo, Arianna Mazzoni (SC Viareggio), anche lei al termine della partecipazione iridata amburghese che l’ha vista ottava nel quattro di coppia, ma con due medaglie d’argento al collo (2013 e 2014) vinte agli Europei, pronti a contrastare gli attacchi degli avversari sia nella barca maschile, 12 nazioni, e sia nella barca femminile, 24 paesi iscritti.

Non tutti questi concorrenti hanno un palmares che li rende temibili, quindi vediamo da vicino quali sono i più pericolosi sulla carta iniziando dal due senza. In questa specialità vi sono sei nazioni, compresa l’Italia, che hanno atleti di tutto rispetto: l’Austria schiera Ferdinand Querfeld e Christian Seifriedsberger, bronzo ad Amburgo proprio nel due senza, mentre la Grecia si affida a Nikolas Kakouris e Thomas Karamitros, quarti ai mondiali 2013 in quattro senza e sesti a quelli 2014 nel 2 senza. Ma non sono i soli che daranno del filo da torcere agli azzurri, perché in gara vi sono anche i campioni del mondo 2014 in due senza della Repubblica Ceca, Lukas Helesic, Miroslav Jech, e poi ancora la Romania, con Gheorghe Robert Dedu, argento iridato 2014 in doppio, in barca insieme a Ciprian Tudosa, e infine gli sloveni Vid Pugelj e Ziga Zaric quinti ai Mondiali 2014 in quattro di coppia.

Per quanto riguarda il singolo, con una concorrenza in apparenza meno agguerrita, va registrata la presenza della francese Camille Juillet, argento in singolo nel mondiale di quest’anno alla quale si aggiunge l’atleta della Gran Bretagna, Anna Thornton, vincitrice della medaglia di bronzo ad Amburgo nel quattro di coppia, la Grecia, con Athina M. Angelopoulou, medaglia di bronzo ai Mondiali 2014 in doppio, la bielorussa Krystsina Staraselets, quarta sempre ad Amburgo in singolo, e la bulgara Desislava Georgieva anche lei finalista iridata 2014 in singolo, ma sesta. Insomma un bel grappolo di atleti che hanno già alle spalle un discreto successo agonistico per la loro giovane età e che a Nanchino, tra incontri, gite culturali e condivisione tra gli atleti – come nello spirito di questa manifestazione – cercheranno di salire sul podio o comunque di arrivare più in alto possibile in un evento unico e irripetibile per ognuno di loro.