News

Costa Concordia a Genova-Pra’

sabato 26 Luglio 2014

Costa Concordia a Genova-Pra’

ROMA, 26 luglio 2014 – L’imminente arrivo nel bacino di Genova-Prà del relitto più famoso del momento sta destando un inaspettato interesse anche nel mondo remiero. Seguendo un preciso indirizzo di politica sportiva la Federazione Italiana Canottaggio ha avviato il processo di decentramento iniziando proprio da Genova, dove si sta avviando il progetto di centro periferico di sicuro interesse per le potenzialità che esprime. In molti appassionati, però è sorta la preoccupazione che l’arrivo della nave possa in qualche modo limitare o impedire la pratica del canottaggio. Preoccupazione legittima se non fosse palesemente infondata.

Marco Dodero non è solo un grande appassionato di canottaggio, ma il suo lungo passato di dirigente in una delle più antiche realtà remiere genovesi lo qualifica come esperto del porto. “No. Assolutamente non interferirà con il bacino di canottaggio perché il relitto sarà posizionato nella diga esterna. Anzi nella prima fase di smantellamento proteggerà in parte il campo di regata. Spero comunque che l’arrivo della Costa Concordia a Pra’ possa essere ulteriore motivo di pubblicità per il nascente polo remiero decentrato”.

In che modo la Concordia può dare una mano al canottaggio ligure e al canottaggio italiano in generale? “Sarebbe, forse, stato interessante accoglierla nell’ingresso al bacino con un po’ di barche, ma non mancherà occasione di utilizzare il relitto e il suo corredo mediatico per portare attenzione alle iniziative remiere. Certo se si riuscisse ad inserire qualcosina delle nostre attività in un commento televisivo non sarebbe male. Spero che si possa cogliere questa opportunità”.

Andando nel dettaglio la nave in che modo entrerà in contatto con il bacino remiero? “Come si diceva precedentemente il relitto sarà alloggiato alla diga esterna, mentre il campo di regata è al suo interno. Praticamente coprirà dal vento proveniente dal mare i primi cinquecento metri di percorso, che pur non essendo normalmente scoperti presentano una ampia superficie esposta. Questo fatto, quindi, non inibirà attività di canottaggio, ma nel periodo in cui la Concordia rimarrà a Pra’ costituirà motivo di curiosità e di interesse”.