VARESE,
25 luglio 2014 - Grande viavai
di tifosi e appassionati sul bacino
della Schiranna, dove sono in corso
di svolgimento i Campionati del
Mondo Under 23 2014. Già dal primo
mattino, il parco che circonda il
lago è animato non solo da atleti,
tecnici e addetti ai lavori di vario
genere, ma anche dai supporter delle
varie Nazionali, che prima delle
gare – alle 9.30 l’inizio delle
regate per la terza giornata dei
Mondiali – non disdegnano un giro
sul campo e tra gli stand
promozionali dell’evento.
C’è
anche chi è venuto dall’altra parte
del Mondo per sostenere quella che
forse, attualmente, è la Nazionale
che sta facendo scuola in materia di
canottaggio: la Nuova Zelanda. I
tifosi all blacks, italiani a parte,
sono i più mattinieri sul campo di
regata (avranno forse ancora del
fuso orario da smaltire?), e questa
mattina, per seguire i propri
beniamini, hanno scelto la via più
sostenibile, la bicicletta, nel
pieno rispetto del Mondiale di
Varese, che secondo la norma
internazionale ISO 20121 “Sistemi di
gestione sostenibile degli eventi” è
il secondo evento sportivo remiero
di sempre dopo i Giochi Olimpici di
Londra 2012 ad avvalersi della
certificazione di ecosostenibilità.
Un nutrito gruppo di Kiwi infatti ha
preso d’assalto il noleggio delle
biciclette, “sequestrando” i mezzi a
disposizione per lanciarsi all’
inseguimento dei neozelandesi in
gara e magari dopo visitare le
bellezze paesaggistiche offerte da
Varese e dal territorio circostante.
Tifo sfegatato e rispetto per
l’ambiente: i Mondiali Under 23 in
Italia sono anche questo.