News

Festival, il bilancio di Giovanni Marchettini: Positivo. Ora sogno  di organizzare un Assoluto e una gara internazionale””

domenica 6 Luglio 2014

Festival, il bilancio di Giovanni Marchettini: Positivo. Ora sogno  di organizzare un Assoluto e una gara internazionale””

CORGENO DI VERGIATE, 06 luglio 2014 – Ultimo giorno per il Festival dei Giovani dei record, è tempo del bilancio. A tracciarlo è Giovanni Marchettini, presidente della Canottieri Corgeno e del Comitato Organizzatore della venticinquesima edizione del Festival, instancabile tuttofare in questa tre giorni interamente dedicata al canottaggio giovanile. Presidente Marchettini, il suo bilancio di questo Festival dei Giovani. “Il bilancio è sicuramente positivo, i commenti delle persone ci hanno confermato questa impressione. Abbiamo avuto dei contrattempi la prima giornata a causa delle avverse condizioni atmosferiche, abbiamo attraversato qualche momento di difficoltà, ma grazie alle società ed agli atleti, che hanno capito, e al lavoro dei vari volontari, siamo riusciti a far bene anche in quei momenti”. Parliamo di volontari, Presidente Marchettini. Fondamentali, sono dappertutto … “Nell’arco dei tre giorni sono stati circa 200 le persone impiegate. I primi due giorni, giovedì quando sono arrivate le società e venerdì primo giorno di gare, i volontari erano un numero inferiore, essendo due giorni lavorativi. Sono stati giorni impegnativi, è grazie a loro se ce l’abbiamo fatta”.

Presidente Marchettini, lei è un dirigente di canottaggio navigato. Si emoziona ancora ad un Festival dei Giovani? “Assolutamente. La cosa più emozionante è l’entusiasmo che si respira in premiazione. Sugli spalti c’è un tifo da stadio che nelle manifestazioni dei grandi non c’è. Qui i ragazzi si divertono, fanno rumore e vedere il loro entusiasmo è emozionante eccome”. Tornando agli aspetti organizzativi Presidente Marchettini, le istituzioni locali e sportive hanno fatto la propria parte? “Si, in Lombardia c’è grande attenzione al canottaggio quindi Regione, Provincia di Varese, che pure sta avendo delle difficoltà ma che ha garantito un grande impegno con l’Agenzia per il Turismo e la Protezione Civile che nello specifico ha curato l’unità di crisi insieme alla sezione nautica dei volontari del Parco del Ticino (ci sono 120 persone al servizio della sicurezza tra terra e acqua). E poi ancora il Comune di Vergiate. Tutti hanno fatto la propria parte. Così come a livello sportivo la Federazione Italiana Canottaggio ci ha fornito un grande supporto, favorendo inoltre il reperimento dei premi che rendono la manifestazione ancor più appetibile e interessante. E non dimentico il CONI provinciale varesino, sempre presente”.

In conclusione Presidente Marchettini: è dentro la Canottieri Corgeno da una ventina d’anni ormai. Qual è il suo sogno per il lago di Comabbio, teatro in questi giorni del Festival dei Giovani dei record? “Il sogno lo divido in due passaggi: l’organizzazione di un Campionato Italiano Assoluto, e poi di una grande manifestazione internazionale. Non dico arrivare agli Europei o più in alto, ma le carte in regola per una Coupe de la Jeunesse ci sono tutte. Per realizzare questo sogno mancherebbero solo i pontili di partenza, si parla di un investimento di circa centomila euro. Oltre ai soldi, ci sono i problemi legati all’impatto ambientale, il lago come sapete rientra in una riserva naturale. Sono problemi risolvibili, a raggiungere questo sogno io ci credo”. Giusto crederci, ancora di più dopo lo strepitoso successo riscosso dal Festival dei Giovani numero 25 sul lago di Comabbio a Corgeno.