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Paride Borgini: investiamo tutto sui giovani

venerdì 4 Luglio 2014

Paride Borgini: investiamo tutto sui giovani

CORGENO DI VERGIATE, 04 luglio 2014 – Al Festival dei Giovani di Corgeno sono molte le piccole realtà che partecipano e che offrono, anche a costo di qualche sacrificio, la possibilità ai loro giovani di vivere l’esperienza di questa gara nazionale. L’Associazione Dilettantistica Cannero Sportiva è una di queste. Si tratta di una piccola società piemontese situata all’estremo nord del Lago Maggiore. Assieme al consigliere Paride Borgini abbiamo voluto conoscerla più da vicino: “La società affonda le sue radici agli inizi del ‘900 ed ha una tradizione quasi centenaria. Purtroppo non abbiamo documenti scritti ma abbiamo trofei e foto risalenti al primo ventennio del secolo scorso. La società fondata originariamente si scisse in due società a causa di litigi: l’Unione Sportiva e la Canottieri Cannero. Dopo la Seconda Guerra Mondiale evidentemente i soci di guerre e litigi ne avevano avuti abbastanza e hanno deciso di riunirsi fondando la Cannero Sportiva. Nel 1945 inizia la nostra storia ufficiale, quella documentata – e continua Borgini – La società nasce con tradizione lacustre, quindi come canottaggio a sedile fisso sulle Jole lariane. Circa una ventina di anni fa però ci siamo detti che non potevamo continuare a fare solo canottaggio a sedile fisso e, nonostante i nostri pochi mezzi, dovevamo aprirci al mondo del canottaggio a sedile scorrevole. Abbiamo quindi partecipato, nel 1996, al Festival dei Giovani di Pallanza, una società vicina che festeggiava il centenario. Da lì abbiamo, tra l’altro, incominciato a puntare solo sui giovani”.

Facciamo il punto su quella che oggi è la realtà della Cannero Sportiva: “Oggi abbiamo più di venti ragazzi che vanno dai 10 ai 18 anni che remano con i nostri colori. Una cosa di cui vado orgoglioso è che nel 2010-2011 la nostra società, piccolissima e quasi sconosciuta, a livello giovanile si è piazzata dodicesima in graduatoria nazionale. È stato un po’ il nostro apogeo. Oggi siamo in crescita, abbiamo in sede sei nuove leve che hanno iniziato quest’anno con la fine della scuola. Per noi questo è il terzo Festival che facciamo a Corgeno, dopo Pallanza, Ravenna e Piediluco. Crediamo molto in questo evento perché per i ragazzi rappresenta un momento di aggregazione”. Che considerazioni si sente di fare su questo Festival dei Giovani?: “Tanto di cappello alla Canottieri Corgeno, una società che abbiamo visto crescere. Ricordando da dove hanno iniziato e vedendo cosa c’è qua oggi va sicuramente riconosciuto il loro lavoro, del Presidente, degli allenatori e dei soci tutti”.

Nella foto: Borgini con due giovani atleti: Alice Minoletti e Abramo Bianchi