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Aiguebelette: Caselli e De Paolis ai recuperi

giovedì 19 Giugno 2014

Aiguebelette: Caselli e De Paolis ai recuperi

AIGUEBELETTE, 19 giugno 2014 – Nel tardo pomeriggio si sono svolte ad Aiguebelette le batterie dei singoli AS maschile e femminile e l’Italia era in gara con Eleonora De Paolis (CC Napoli) e Fabrizio Caselli (SC Firenze). La prima a partire è stata la De Paolis che ha subìto, sin dalle prime palate, il ritmo della bielorussa Liudmila Vauchok, già argento paralimpico nel 2008 e bronzo a Londra 2012,  passata a metà gara con oltre sette secondi di vantaggio sulla brasiliana Claudia Santos, mentre l’azzurra accusava un ritardo di 16″06. Sul finale, ma passava solo la prima, vittoria solitaria dell’atleta bielorussa, mentre Eleonora De Paolis, risparmiandosi per i recuperi di domani, chiudeva in quinta posizione.

Nel singolo AS maschile (braccia e spalle) Fabrizio Caselli ha provato a contenere la forza del campione paralimpico 2008, il britannico Tom Aggar, ma dopo trecento metri il britannico era già nettamente avanti mentre Caselli ha continuato a mantenere alto il ritmo di colpi nonostante il “cliente” più ostico della sua batteria fosse già in vantaggio e volasse verso la finale. Sul finale Aggar chiudeva con 17 secondi e 83 centesimi di vantaggio sull’azzurro che domani dovrà sostenere il recupero.

Nella gara delle acque, assegnazione corsie, vittoria della Gran Bretagna (Grace Glough, Pamela Relph, James Fox, Oliver Hester, tim. Oliver James) sulla barca azzurra di Lucilla Aglioti (CC Aniene), Valentina Grassi (CC Roma), Tommaso Schettino (CC Aniene), Omar Airolo (C Gavirate) e Giuseppe Di Capua (CN Stabia) al timone, che non si è risparmiata ed ha chiuso dietro alla Gran Bretagna, autentica “bestia nera” di questa specialità, e davanti ai padroni di casa che hanno tastato il polso alla barca di Peppiniello Di Capua, già nella finale di sabato 21 giugno. Domani dalle 18.15 recuperi per i singoli AS femminile e maschile.

I RISULTATI 

QUATTRO CON LTA MISTO – assegnazione corsie:  1. Gran Bretagna (Grace Glough, Pamela Relph, James Fox, Oliver Hester, Oliver James)  3:31.12, 2. Italia (Lucilla Aglioti-CC Aniene, Valentina Grassi-CC Roma, Tommaso Schettino-CC Aniene, Omar Airolo-C Gavirate, Giuseppe Di Capua-CN Stabia) 3:39.14, 3. Francia (Anne-Laure Frappart, Celine Aubert, Fabien Saint-Lannes, Guillame Lemire, Lise Joubert) 3:40.26, 4. Ucraina (Maksym Zhuk, Iryna Yarynka, Olena Pukhaieva, Andrii Stelmakh, Volodymyr Kozlov) 3:54.28, 5. Polonia (Rafal Sitek, Robert Niesyczynski, Katarzyna Soczewka, Joanna Hantzschel, Marta Koczorowska) 4:29.21.

SINGOLO AS MASCHILE 
prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Russia (Alexey Chuvashev) 4:52.80, 2. Brasile (Luciano Luna De Oliveira) 5:11.97, 3. Olanda (Alexander Van Holk) 5:25.30, 4. Estonia (Tonis Vihmand) 5:32.75, 5. Polonia1 (Leszek Niewiarowski) 5:35.62, 6. Ungheria (Szabolcs Nemeth) 6:00.39. Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna (Tom Aggar) 4:46.25, 2. Italia (Fabrizio Caselli-SC Firenze) 5:04.08, 3. Bielorussia (Dzmitry Ryshkevich) 5:06.51, 4. Germania (Johannes Schmidt) 5:27.66, 5. Irlanda (Thomas Kelly) 5:48.38, 6. Polonia2 (Jerzy Kulik) 5:49.51

SINGOLO AS FEMMINILE 
prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Russia (Natalia Bolshakova) 5:32.60, 2. Gran Bretagna (Rachel Morris) 5:33.59, 3. Israele (Samuel Moran) 5:36.21, 4. Olanda (Adriana Quirijns) 6:27.36, 5. Polonia (Paulina Szmajda) 6:48.72, 6. Ungheria (Monika Lengyel) 6:51.93. Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi:  1. Bielorussia (Liudmila Vauchok) 5:27.32, 2. Brasile (Claudia Santos) 5:39.98 3. Ucraina (Alla Lysenko) 5:40.74, 4. Svizzera (Ursula Schwaller) 5:48.58, 5. Italia (Eleonora De Paolis-CC Napoli)  6:10.77

LEGENDA PARA-ROWING
LTA (LEGS–TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.