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Le tre finali Europee con le medaglie dell’Italia viste dalla FISA

martedì 3 Giugno 2014

Le tre finali Europee con le medaglie dell’Italia viste dalla FISA

ROMA, 03 giugno 2014

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE. ELISABETTA SANCASSANI, LAURA MILANI ORO:
Le italiane Laura Milani ed Elisabetta Sancassani stanno riscrivendo il manuale dell’allenatore che sostiene che bisogna avere un buon inizio di gara per essere il vincitore alla fine. Le Campionesse del Mondo, Milani e Sancassani, in questa finale erano senza dubbio le favorite, ma quando all’inizio si sono trovate vicino alla coda del gruppo, alcuni cuori italiani devono aver saltato qualche battito. All’altra estremità del campo di gara la Germania di Lena Mueller e Anja Noske era nettamente davanti pronta a contrastare tutti gli equipaggi che potevano cercavano di sfidare il loro vantaggio. Mueller e Noske stanno insieme dal 2012 e, sempre insieme, sono state medagliate lo scorso anno al Campionati del Mondo. A metà gara tutte le barche erano separate da soli tre secondi, con la Germania ancora in testa sulla Svezia, Gran Bretagna e Italia. Milani e Sancassani stavano cominciando a risalire e nulla si frapponeva tra loro e le tedesche con la Gran Bretagna che iniziava a dare vita a un attacco. Cosa potevano fare Mueller e Noske? Sembrava che nel momento della volata finale nel serbatoio tedesco non ci fosse più benzina mentre le  italiane continuavano a ricuperare il distacco. L’Italia ce l’aveva fatta. La loro medaglia d’oro significava una striscia vincente ininterrotta dal momento in cui, nel 2012, si sono messe insieme . Germania e Gran Bretagna sono arrivate al fotofinish con Mueller e Noske che hanno vinto  l’argento mentre Imogen Walsh e Katherine Copeland, della Gran Bretagna, hanno preso il bronzo. Il risultato: 1.Italia, 2. Germania, 3. Gran Bretagna, 4. Svezia, 5. Olanda, 6. Polonia.

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE: MARCELLO MIANI (FORESTALE) ARGENTO:  Non vi è alcun dubbio che il portoghese Pedro Fraga era il favorito in questa finale. Fraga era sul doppio pesi leggeri che ha disputato la finale alle Olimpiadi del 2012. Da allora Fraga ha iniziato, con successo, a gareggiare nel singolo anche se prevede di tornare in doppio per partecipare ai prossimi Giochi Olimpici. Fraga non è mai il più veloce allo start, ma è riuscito a venire fuori durante la gara. A metà percorso però Fraga aveva il vantaggio sullo svizzero Michael Schmid con l’italiano Marcello Miani che seguiva vicinissimo. Poi Fraga, con un ritmo di tre colpi superiore agli altri, ha aumentato il distacco vincendo la medaglia d’oro. Miani e Schmid rimanevano  a combattere uno contro l’altro per l’argento, e sul finale aveva la meglio l’azzurro per 2.02 secondi più veloce di Schmid. Tutti i singolisti devono essere soddisfatti di questa grande gara, e in particolare Fraga che ha abbassato il miglior tempo europeo piazzandone uno migliore con un impressionante 6:51.72. Il risultato: 1. Portogallo, 2. Italia, 3. Svizzera, 4. Danimarca, 5. Gran Bretagna, 6. Germania.

QUATTRO SENZA SENIOR UOMINI: CESARE GABBIA (SC ELPIS), GIOVANNI ABAGNALE (CN STABIA), PAOLO PERINO, GIUSEPPE VICINO (FIAMME GIALLE) BRONZO: Nel corso delle batterie e delle semifinali la Gran Bretagna aveva dimostrato di essere di un’altra categoria. Il canottaggio maschile della Gran Bretagna lo scorso anno si era concentrato sull’otto, ma quest’anno è tornato a fare del quattro senza la barca di punta inglese e in questa occasione presentava due uomini dell’equipaggio campione olimpico 2012, Triggs Hodge e Gregory, più due nuovi membri: Nash e Sbihi. Grazie a Andrew Triggs Hodge la Gran Bretagna ha preso subito la testa della gara con una partenza a razzo che gli ha permesso di passare ai primi 500 metri con quasi una barca di vantaggio, mentre l’equipaggio campione del mondo olandese era secondo. A metà gara la Gran Bretagna si era scrollato di dosso gli olandesi ed aveva messo luce tra sé e gli inseguitori. L’Italia ha cercato di aumentare, ma non aveva la stessa forza della barca inglese. Poi, arrivando attraverso al passaggio del terzo 500, la Grecia ha cominciato a muoversi. L’equipaggio greco è composto da tre atleti giunti quarti alle Olimpiadi 2012 nel quattro senza; hanno preso un anno di pausa, ma ora sono di nuovo insieme e attraverso le semifinali avevano già dimostrato di avere una grande capacità di sprint. La Gran Bretagna ormai aveva un enorme vantaggio, con la Grecia che lottava per stare davanti all’Italia. Sul traguardo le barche concludevano con quest’ordine, con la Gran Bretagna che faceva segnare un nuovo primato europeo con il tempo di 5:46.86. Il risultato: 1. Gran Bretagna, 2. Grecia, 3. Italia, 4. Olanda, 5. Germania, 6. Russia. 

Fonte FISA