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Mariangela Orlando: sport e scuola, un binomio sul quale bisogna puntare

sabato 24 Maggio 2014

Mariangela Orlando: sport e scuola, un binomio sul quale bisogna puntare

SABAUDIA, 24 maggio 2014 – Con questa intervista abbiamo voluto metterci dalla parte dei docenti e cercare di capire cosa il Progetto Remare a Scuola possa offrire ai ragazzi oltre il mero punto di vista ludico. Per far ciò abbiamo scelto la testimonianza di Mariangela Orlando, docente di Educazione Fisica dell’Istituto Tecnico Marconi di Pontedera. Come le è sembrata questa giornata all’insegna dello sport? “E’ la seconda volta che partecipo alle fasi Nazionali dei Giochi Studenteschi e trovo che siano sempre delle vere e proprie feste dello sport, dove i ragazzi imparano a stare in gruppo con uno spirito agonistico diverso rispetto alle gare federali”.

Cosa apprezza del Progetto Remare a Scuola? “Personalmente sono tre anni che collaboro con Remare a Scuola ed il mio intento è sempre quello di cercare di coinvolgere tutto l’Istituto. La partecipazione da parte dei ragazzi è davvero ampia ed io credo che per loro sia una grossa opportunità perché li avvicina ad un mondo sano e pulito come quello del canottaggio”. Sport e scuola, un binomio per Lei funzionale? “Io credo che lo sport possa rappresentare uno stimolo per l’attività didattica. Per come la vedo io le attività sportive spingono i ragazzi a frequentare più volentieri l’ambito scolastico e li mettono anche in condizione di ottimizzare la loro resa in termini di studio. Sono fermamente convinta che il MIUR e il CONI dovrebbero continuare a valorizzare l’attività sportiva scolastica, incrementando ulteriormente, se possibile, gli sforzi a favore del binomio scuola/sport”.