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Ancora dieci giorni per votare l’atleta del Secolo 1914-2014

lunedì 19 Maggio 2014

Ancora dieci giorni per votare l’atleta del Secolo 1914-2014

ROMA, 19 maggio 2014 – La Gazzetta dello Sport, dall’inizio del mese di maggio, ha attivato il sondaggio sul sito www.gazzetta.it “Vota l’Atleta del Secolo. Ai vincitori del sondaggio, un uomo e una donna, sarà assegnato il premio Giulio Onesti 2014. Per votare sul sito ci sarà tempo fino al 31 maggio, mentre le premiazioni si terranno il 9 e 10 giugno.  Il voto degli appassionati internauti, che seguono il canottaggio nazionale e internazionale su canottaggio.org e sulla pagina di Facebook della Federazione Italiana Canottaggio, contribuirà alla scelta dei vincitori che diventerà il campione simbolo del centenario del Comitato Olimpico (il canottaggio non ha donne campionesse olimpiche e quindi la votazione è orientata su uno dei diciassette nomi di campioni olimpici viventi).

Quindi ancora una volta chiamiamo “a raccolta” tutti gli appassionati, i fans, gli amici e gli amici degli amici del canottaggio a votare in massa collegandosi a questo link o a quello di www.gazzetta.it. Votate e fate votare poiché insieme si vince cliccando su questi nomi: Agostino Abbagnale, Carmine Abbagnale, Giuseppe Abbagnale, Primo Baran, Bruno Cipolla, Giuseppe “Peppiniello” Di Capua, Franco Faggi, Gianluca Farina, Rossano Galtarossa, Giuseppe Moioli, Piero Poli, Simone Raineri, Alessio Sartori, Romano Sgheiz, Ivo Stefanoni, Davide Tizzano, Angelo Vanzin.

L’importante è che vinca uno del canottaggio quindi diamoci sotto col mouse e per far conoscere a tutti chi sono i 17 “uomini d’oro” viventi del canottaggio italiano, grazie all’aiuto di Ferruccio Calegari, penna storica e autorevole del giornalismo remiero, abbiamo realizzato le diciassette biografie che proponiamo – con la speranza che siano il più precise possibili – rigorosamente in ordine alfabetico. Buon voto a tutti!!!

AGOSTINO ABBAGNALE

È nato a Pompei il 25 agosto 1966. È Ispettore della Guardia di Finanza ed è Responsabile del College Remiero di Piediluco. Tecnico della Federazione Italiana Canottaggio. Vinse la prima medaglia ai campionati del mondo 1985, giungendo secondo nella specialità dell’otto fuoriscalmo. Alle alle Olimpiadi del 1988, a Seoul, conquistò la medaglia d’oro sul 4 di coppia azzurro insieme a Gianluca Farina, Piero Poli e Davide Tizzano, pochi minuti dopo che i suoi due fratelli Carmine e Giuseppe ebbero la meglio nella gara del due con. Fu costretto a uno stop forzato di cinque anni, dovuto ad una forma di trombosi. Saltò le Olimpiadi del 1992 e tornò a gareggiare ai mondiali nel 1995, giungendo tredicesimo in 2 di coppia. Sempre in 2 di coppia, l’anno successivo, gareggiò alle Olimpiadi di Atlanta vincendo la medaglia d’oro con Davide Tizzano. Nel 1997 e nel 1998 vinse la medaglia d’oro ai campionati del mondo nella specialità del 4 di coppia, mentre nel 1999 giunse settimo. Alle Olimpiadi del 2000, nella specialità del 4 di coppia, assieme a Rossano Galtarossa, Alessio Sartori e Simone Raineri conquistò di nuovo la medaglia d’oro. Vinse ancora una medaglia d’argento ai mondiali del 2002 in doppio. Nella stagione 2004 fu costretto al ritiro definitivo a causa del riacutizzarsi della trombosi. Nel 2006 è stato insignito dalla FISA della Medaglia Thomas Keller, la più alta onorificenza nel mondo del canottaggio. Nel marzo del 2012 la città di Londra, nell’ambito delle iniziative connesse ai Giochi olimpici di Londra 2012, ha dedicato all’ex atleta la stazione “Hounslow West” (Piccadilly line) della metropolitana cittadina. È Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2000), Medaglia d’Oro al Valore Atletico. Socio Onorario della Federazione Italiana Canottaggio.

CARMINE ABBAGNALE

È nato a Pompei il 5 gennaio 1962[ e vincitore di due titoli olimpici e sette Campionati del Mondo con il due con insieme al fratello Giuseppe ed al timoniere Giuseppe “Peppiniello” Di Capua. Quando il fratello Giuseppe si ritirò dall’attività agonistica, Carmine vinse ancora un argento mondiale insieme a Gioacchino Cascone. Tra il 1979 e il 1995 ha conquistato 23 titoli di campione d’Italia. Nel 1997 la FISA gli cha conferito la prestigiosa medaglia “Thomas Keller”, massima onorificenza nel mondo del canottaggio._È Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (1993), Medaglia d’Oro al Valore Atletico. Socio Onorario della Federazione Italiana Canottaggio. Stella di bronzo al Merito Sportivo del Coni (2008). Nel marzo del 2012 la città di Londra, nell’ambito delle iniziative connesse ai Giochi olimpici di Londra 2012, ha dedicato all’ex atleta la stazione “Hounslow East” (Piccadilly line) della metropolitana cittadina. Attualmente è Dirigente del Circolo Nautico Stabia di Castellammare di Stabia.

GIUSEPPE ABBAGNALE

Il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio è nato a Pompei il 24 luglio 1959. Ha gareggiato nella specialità del due con assieme al fratello Carmine e con Giuseppe Di Capua (timoniere) vincendo la Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Los Angeles (1984) e Seul (1988) e la Medaglia d’Argento alle Olimpiadi di Barcellona (1992), dove è stato anche Portabandiera della Delegazione Olimpica Italiana (il primo proveniente dal canottaggio). Ha partecipato complessivamente a cinque edizioni dei Giochi Olimpici. Con lo stesso equipaggio ha partecipato a svariate edizioni dei Campionati del Mondo vincendo sette medaglie d’oro (Monaco di Baviera nel 1981, Lucerna nel 1982, Hazewinkel nel 1985, Copenaghen nel 1987, Bled nel 1989, Lake Barrington nel 1990 e Vienna nel 1991), due Medaglie d’Argento (Nottingham nel 1986, Racice nel 1993) ed una di bronzo (Duisburg nel 1983) Ha conquistato ventotto volte il titolo di Campione Italiano: due titoli nel 2 con juniores: nel 1976 e nel 1977 (con Domenico Aiello); quattro titoli nel 2 con seniores B: nel 1978 (con Gennaro Cavaliere), nel 1979 (con Antonio Dell’Aquila), nel 1980 e nel 1981 (con Carmine Abbagnale); un titolo nel 4 con seniores B: nel 1981 (con il Circolo Nautico Stabia); diciassette titoli nel 2 con assoluto: nel 1977 (con Andrea Coppola), nel 1978 (con Gennaro Cavaliere), nel 1979 e 1980 (con Antonio Dell’Aquila), dal 1981 al 1990 (annualmente) e poi nel 1992, 1993 e 1995 (con il fratello Carmine); un titolo nel 4 con nel 1983 (con il Circolo Nautico Stabia); tre titoli nell’ 8 con: nel 1981, nel 1984 e 1985 (con il Circolo Nautico Stabia). È Presidente della Federazione Italiana Canottaggio e Membro del Consiglio Nazionale del CONI. Nel 1997 la FISA gli cha conferito la prestigiosa medaglia “Thomas Keller”, massima onorificenza nel mondo del canottaggio. È Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (1993), Medaglia d’Oro al Valore Atletico ed insignito dal CONI del Collare d’Oro al Merito Sportivo. Socio Onorario della Federazione Italiana Canottaggio. Stella d’Oro al Merito Sportivo del Coni. Nel marzo del 2012 la città di Londra, nell’ambito delle iniziative connesse ai Giochi olimpici di Londra 2012, ha dedicato all’ex atleta la stazione “Hounslow Central” (Piccadilly line) della metropolitana cittadina.


PRIMO BARAN

È nato a Treviso il 1° aprile 1943, atleta della Canottieri Dopolavoro Ferroviario di Treviso. Ha tre partecipazioni olimpiche: 1968 (al Messico, vincendo l’oro nel 2 con assieme a Renzo Sambo e al timoniere Bruno Cipolla), 1972 e 1976. Nel 1967 a Vichy aveva vinto il titolo europeo. Personaggio di spicco negli anni, si era poi dedicato con passione al settore tecnico divenendo anche allenatore federale. Lui e i suoi compagni di barca amavano il canottaggio come parte importante della loro vita, e pur tra mille difficoltà non volevano che l’impegno sportivo divenisse una base professionale e al rientro da Vichy, dopo il successo nel campionato d’Europa, aveva pregato i giornalisti di non scrivere che la Federazione aveva regalato loro un cronometro d’oro (“Noialtri semo dilettanti, ciò”). Nel suo palmares anche un bronzo mondiale e 2 argenti europei.

BRUNO CIPOLLA

È nato a Cuneo il 24 dicembre 1952, timoniere della Canottieri Dopolavoro Ferroviario di Treviso. È  il simpatico timoniere che accompagnò la formazione trevigiana ai successi nel “2 con” e vinse l’oro olimpico quando non aveva ancora compiuto i 16 anni. In seguito ebbe un incidente stradale in moto che lo costrinse ad uno stop di 8 mesi, lasciando il canottaggio nel 1971, sport al quale è tornato di recente.

GIUSEPPE “PEPPINIELLO” DI CAPUA

http://www.canottaggio.org/web_FIC_2009/archivio/foto/di_capua1.jpgConosciuto come Peppiniello è nato a Salerno il 15 marzo 1958, è il celebre timoniere dei fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale e, attualmente, è diventato, dopo diciassette anni di assenza dal canottaggio, vice campione del mondo 2013 nel quattro con Para-Rowing. Nel suo palmarès ha due medaglie d’oro nel due con alle Olimpiadi di Los Angeles (1984) e alle Olimpiadi di Seul (1988) e una d’argento alle Olimpiadi di Barcellona con i fratelli Abbagnale. Sono stati anche campioni del mondo nel 1981, 1982, 1985 e 1987, secondi in quelli del 1986 e del 1993 e terzi nell’edizione del 1983. Hanno conquistato anche numerosi titoli italiani. Nel 1982 è stato inoltre campione mondiale con l’8 pesi leggeri. È Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (1993), Medaglia d’Oro al Valore Atletico. Socio Onorario della Federazione Italiana Canottaggio.

FRANCO FAGGI

È nato a Perledo, sul lago di Como, l’8 marzo 1926), atleta della Canottieri Moto Guzzi di Mandello Lario. Ha due partecipazioni olimpiche, nel 1948 e 1952, ma è stata l’Olimpiade di Londra a esaltarne il valore, oro nel 4 senza, equipaggio nato tra il 1943 e ’44, gli anni difficili del periodo bellico, divenendo campione d’Europa a Lucerna nel 1947. Era la quarta voga dell’equipaggio formato da Moioli, Morille, Invernizzi e Faggi, tutti operai alla Moto Guzzi, la fabbrica di motociclette. Vinse l’oro europeo anche nel 1949 e 1950, e alle Olimpiadi del 1952 furono eliminati in semifinale: il suo rammarico in queste parole “Probabilmente avremmo vinto di nuovo l’oro olimpico se le regate anziché essere disputate in un ondoso fiordo si fossero svolte in un campo di gara regolare”. E tra i “propri” meriti Franco Faggi ricorda di avere “trascinato” al canottaggio quello che poi sarà considerato il più grande canottiere della Moto Guzzi, Giuseppe Moioli.

GIANLUCA FARINA

È nato a Casalmaggiore 15 dicembre 1962 ed è stato Tecnico della Federazione Italiana Canottaggio nel quadriennio 2009-2012. Ha vinto ai Giochi Olimpici di Seul 1988 la medaglia d’oro nel quattro di coppia insieme ad Agostino Abbagnale, Piero Poli e Davide Tizzano) e la medaglia di argento a Barcellona nel 1992 sempre nel quattro di coppia. Detiene il record italiano di indoor rowing sulla distanza olimpica dei 2000 metri, categoria 40-49 anni, realizzato nel 2004 con il tempo di 6.17.4. Nell’indoor rowing ha realizzato anche il record italiano sui 100 km (6h52.40), battuto poi nel 2007. Socio Onorario della Federazione Italiana Canottaggio.

ROSSANO GALTAROSSA

Nato a Padova il 6 luglio 1972_Diplomato in Ragioneria è impiegato presso la Società Canottieri Padova. Con la stagione agonistica 2012 ha vestito per 24 anni consecutivi in maglia azzurra, partecipando a 6 edizioni dei Giochi Olimpici (attualmente è l’unico atleta padovano ad esserci riuscito): Barcellona ‘92 (BRONZO), Atlanta ‘96 (quarto), Sydney 2000 (ORO), Atene 2004 (BRONZO), Pechino 2008 (ARGENTO), Londra 2012 (riserva) e gareggiando anche in 14 campionati mondiali, guadagnando il podio ben 10 volte: 5 medaglie d’oro, 2 d’argento e 3 di bronzo. Nel 2004, gareggiando nel doppio con Alessio Sartori, ha conquistato la Coppa del Mondo di specialità. Dal 2001 è passato al due di coppia. In questa specialità ha ottenuto finora due bronzi e un argento a livello mondiale, e la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004. Campione italiano nella specialità del singolo categoria senior per 5 anni consecutivi (dal 2000 al 2004) come nessun altro atleta negli ultimi 90 anni. Come componente del quattro di coppia azzurro, ha vinto quattro titoli mondiali, un bronzo alle Olimpiadi di Barcellona 1992, l’oro a Sydney 2000 e l’argento a Pechino 2008. È tra i pochi atleti italiani di sempre ad essere riuscito ad andare a podio in quattro edizioni dei Giochi Olimpici. Ha partecipato a due campionati del mondo junior nel 1989 in singolo (argento) e nel 1990 in doppio (oro). Ha vinto 15 titoli di Campione d’Italia. Il 3 ottobre 2000 il Presidente della Repubblica lo ha nominato Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana ed il 1° settembre 2008 è stato insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana. Socio Onorario della Federazione Italiana Canottaggio.

GIUSEPPE MOIOLI

È nato a Olcio di Mandello Lario l’8 agosto 1927), atleta della Canottieri Moto Guzzi di Mandello Lario. Ha guidato il 4 senza azzurro alla conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra, partecipando poi anche a quelle del 1952 e 1956. Era un taciturno, che preferiva far parlare i risultati di una barca nata nel 1944 e che portò già al primo europeo del dopoguerra a conquistare il titolo continentale del 4 senza. Noto per il suo amore per la natura, al primo allenamento alle 6 del mattino arrivava a volte un po’ in ritardo, perché “prima dovevo sbrigare le mie cose in campagna, dopo la sveglia delle 5: la terra e le bestie non potevano attendere” e poi a lavorare in fabbrica. Era un uomo di carattere e spesso litigava con i compagni di voga anche fermando la barca in mezzo al lago, fatto che veniva poi considerato un segno positivo nella evoluzione dell’equipaggio. Grande campione in gara, ma anche un timido in certe circostanze: al ritorno da Londra quando il treno si fermò a Mandello accolto da una moltitudine festante, fu l’ultimo a scendere, c’era troppa gente da affrontare. E con lo stesso equipaggio vinse altri due ori europei, e poi ne vinse altri due in formazioni diverse: nel suo curriculum anche 15 titoli italiani. Oggi, all’età di 87 anni, è presente tutti i giorni alla Canottieri Moto Guzzi a sovraintendere agli allenamenti dei giovani, dopo avere accompagnato nella sua lunga carriera di allenatore tanti campioni al successo. Tra i “grandi” del canottaggio mondiale, ha ricevuto le massime onorificenze sportive e più recentemente la “Guirlande d’Honneur” in occasione del suo ottantesimo compleanno al “Filmfestival Sportivo” a Milano.

PIERO POLI

È nato a Cairo Montenotte il 9 ottobre 1960, si era avvicinato al canottaggio dopo esperienze in vari sport ed a 18 anni andava a vincere il suo primo titolo italiano nel due senza. E il suo percorso ai remi fu in  rapida progressione verso i risultati di vertice, con buone soddisfazioni ai campionati del mondo. Dopo il 4° posto alle Olimpiadi di Los Angeles insiste nell’impegno, un risultato che premia la sua costanza e alle Olimpiadi di Seoul è medaglia d’oro nel 4 di coppia (assieme a Agostino Abbagnale, Gianluca Farina e Davide Tizzano). Al primo “esame”, quando si avvicinò al canottaggio alla Moto Guzzi, l’allenatore Moioli disse “ha fisico, appare testardo al punto giusto ed  è atleta serio e grintoso”, elementi fondamentali per un campione. In seguito, dopo la laurea in medicina e chirurgia, senza trascurare la professione continuò nelle esperienze sportive, dedicandosi anche quale medico missionario alle missioni in Camerun. E’ stato insignito della medaglia d’oro al valore atletico.

SIMONE RAINERI

Nato a Casalmaggiore il 7 luglio 1977, gareggia per le Fiamme Gialle ed è vincitore della medaglia d’oro ai Giochi di Sidney del 2000 in quattro di Coppia insieme a Agostino Abbagnale, Rossano Galtarossa e Alessio Sartori. Ha vin to la medaglia d’argento ai Giochi di Pechino del 2008, sempre nel quattro di coppia, insieme a Simone Venier, Luca Agamennoni e Rossano Galtarossa. A livello mondiale nel quattro di coppia ha vinto nel 2001, a Lucerna, e nel 2002, a Siviglia, la medaglia di bronzo, e nel 2010 l’argento, sempre nel 4 di coppia. Agli Europei di Poznan, nel 2007, ha vinto l’argento e, nel 2013, a Sivilglia, il bronzo. Nel 2005 e nel 2009, ai Giochi del Mediterraneo, ha vinto, rispettivamente, l’oro in singolo e il bronzo in quattro di coppia. Il 3 ottobre 2000 il Presidente della Repubblica lo ha nominato Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana. Socio Onorario della Federazione Italiana Canottaggio.

ALESSIO SARTORI

Nato a Terracina il 13 novembre 1976. Tra junior e assoluti, ha conquistato quattro titoli mondiali, una medaglia d’oro a Sydney 2000, in quattro di coppia insieme a Rossano Galtarossa, Simone Raineri e Agostino Abbagnale, una di bronzo a Atene 2004, insieme a Rossano Galtarossa, in doppio e, sempre su quest’ultima barca, ha vinto l’argento a Londra 2012 insieme a Romano Battisti. Da segnalare anche il successo in doppio alla 12° edizione dei Giochi del Mediterraneo, svoltisi a Bari nel 1997, ripetuto con Matteo Stefanini ad Almeria nel 2005. Ha vinto anche l’argento e il bronzo a Milano 2003 e Lucerna 2001, in doppio, e l’argento nell’otto a Eton 2006. Ha conquistato oltre venti titoli di Campione d’Italia. Il 3 ottobre 2000 il Presidente della Repubblica lo ha nominato Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana. Socio Onorario della Federazione Italiana Canottaggio.

ROMANO SGHEIZ

È nato a Colico il 28 giugno 1937, atleta della Moto Guzzi prima ed in seguito della Falck di Dongo. Quattro partecipazioni olimpiche (1956, 1960, 1964 e 1969): oro nel 4 con nel 1956, bronzo nel 1960. E l’oro conquistato a Melbourne nel 1956 rappresentava anche l’impegno che alla Moto Guzzi si metteva nel migliorare le condizioni di voga degli equipaggi, quando un ingegnere della fabbrica (ing. Carcano, appassionato di nautica) suggerì una risistemazioni delle postazioni di voga, assicurando anche un fattore psicologico verso gli avversari ma consentendo un effettivo miglioramento in gara. Ha conquistato 3 ori europei nell’otto (1957, ’58 e ’61), un argento e due bronzi continentali, e 10 titoli italiani. E’ insignito della medaglia d’oro al valore atletico.

IVO STEFANONI

È nato a Mandello il 5 giugno 1936, timoniere della Canottieri Molto Guzzi, in seguito degli equipaggi dei Corazzieri, di cui fu anche allenatore. Tre partecipazioni olimpiche (1956, 1960, 1964): oro nel 4 con  nel 1956 e bronzo nel 1960. Era il timoniere del 4 con vincitore a Melbourne nel 1956 (equipaggio: Franco Trincavelli, Albert Winkler, Romano Sgheiz e Angelo Vanzin). Tre ori europei nell’otto, mentre alla Olimpiadi del 1964 il suo otto concluse al sesto posto in una finale del tutto anomala, al buio, alla luce dei razzi sparati dall’esercito. Nella sua storia anche 25 titoli italiani. Dal 1965 al 1972 si dedicò alla preparazione dei Corazzieri nel canottaggio. Successivamente per le sue capacità fu trattenuto al Quirinale quale addetto alla persona dei presidenti, dapprima col presidente Saragat e poi, apprezzato, confermato con i presidenti Leone, Pertini e Cossiga.

DAVIDE TIZZANO

Nato a Napoli il 21 maggio 1968. Manager Sportivo. Tesserato per la F.I.C. dal 1979. Campione Olimpico di canottaggio a Seoul 1988 in “quattro di coppia” ed Atlanta 1996 in “due di coppia”. Campione del Mondo junior 1986 in “singolo”, più volte “argento” in competizioni mondiali ed europee e vincitore di 17 titoli di Campione d’Italia. Primo in tre edizioni della “Antica Regata delle Repubbliche Marinare” con l’equipaggio di Amalfi: 1995 – 1997 -2003. Velista su “il Moro di Venezia” durante le regate dell’America’s Cup 1992 con cui ha vinto la Louis Vuitton Cup e disputato la finale. Campione del Mondo 1993 di Vela con “Blu Emeraude”. Presente con il Sailing Team di “ Mascalzone Latino “ nella America’s Cup 2007. Durante la sua attività agonistica ed il suo percorso universitario ha conseguito le abilitazioni per l’insegnamento di: nuoto, canottaggio, canoa e vela. Collabora attivamente con il Ministero di Grazia e Giustizia per l’attuazione di progetti di volontariato finalizzati alla pratica sportiva per la prevenzione relativa alla devianza minorile. A titolo onorifico ha ricoperto l’incarico di Presidente del Comitato Regionale FIC Campania dal 2001 al 2012, già Membro della Giunta Esecutiva del CONI Regionale Campania dal 2001 al 2008. Per gli alti risultati sportivi conseguiti è stato insignito dal CONI della Medaglia di Bronzo, d’Argento e d’Oro al Valore Atletico. Ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il Collare d’Oro al Merito Sportivo del CONI e nominato “Atleta dell’Anno 1996”. Socio Onorario dalla Federazione Italiana Canottaggio, dal 1989. Dal 18 Novembre 2012 è Vice Presidente della Federazione Italiana Canottaggio. Dal 20 Giugno 2013 è membro del Comitato Esecutivo dei Giochi del Mediterraneo.

ANGELO VANZIN

È nato a Lierna l’8 febbraio 1932, atleta della Molto Guzzi. Era nel 4 con timoniere vincitore dell’oro alle Olimpiadi di Melbourne e corse anche un rischio per una misterioso tentativo di sabotaggio al suo remo, tempestivamente rimediato. Nel 1957 a Duisburg era campione d’Europa nell’otto, e lo stesso anno diventava campione italiano nell’otto e nel 4 con. In seguito con gli equipaggi della Moto Guzzi continua ad imporsi in numerose regate in Italia ed in Europa, e con un 9 titoli italiani tra i suoi meriti, nel 1964 conclude il suo impegno ai remi.