News

Cesare Gabbia: I raduni e le TRio? Li ritengo fondamentali  per acquisire esperienza

giovedì 8 Maggio 2014

Cesare Gabbia: I raduni e le TRio? Li ritengo fondamentali  per acquisire esperienza

ROMA, 08 maggio 2014 – Se valutassimo la prestazione del quattro senza alla scorsa edizione dei Mondiali Under 23, potremmo dire che Matteo Borsini (SC Limite sull’Arno), Roberto Bianco (Fiamme Oro), Pietro Zileri (SC Firenze) e Cesare Gabbia (SC Elpis), non hanno demeritato, tutt’altro. Ma quel quarto posto ha lasciato un po’ di amaro in bocca e quella giusta voglia di rivalsa che con l’avvio della nuova stagione si sta trasformando in voglia di fare, di mettersi in discussione, di superarsi. Questo traspare dall’intervista di Cesare Gabbia. L’atleta genovese in questi giorni impegnato nel raduno nazionale pre-TRio che si sta tenendo a Piediluco: “All’inizio ho fatto un po’ di fatica ad abituarmi a questi ritmi – incomincia Cesare Gabbia – però, essendo da dicembre che facciamo raduni di una ventina di giorni al mese, mi sto abituando. Mi trovo bene, il gruppo è buono e ci divertiamo tutti insieme”.

Sui raduni il canottiere genovese precisa: “Sono una componente fondamentale della preparazione. Allenandosi con atleti di una certa esperienza, io che sono under 23 posso imparare molto e migliorare sotto tutti i punti di vista. Poi qui (a Piediluco, ndr), potendo pensare solo al canottaggio, circondato dalle persone giuste, si riesce a tirare bene. I raduni sono faticosi, è vero, ma la motivazione nasce dalla passione per questo sport e dalla voglia di vedere fin dove riesco a spingermi”. Cesare Gabbia è all’ultimo anno Under 23 e c’è evidentemente la voglia di lasciare il segno: “Essendo quest’anno l’ultimo mondiale Under 23 vorrei provare a prendere una medaglia, anche con l’idea di riscattare la quarta posizione dell’anno scorso. Ovviamente però è ancora tutto da vedere. Non nascondo che mi piacerebbe anche gareggiare a livello assoluto per testarmi. Le gare nazionali a cui parteciperò ora sono assolute. La speranza è di fare bene per poi riuscire ad ottenere una convocazione con la nazionale maggiore. Sono consapevole che dipenderà da me e dai risultati che riuscirò ad ottenere per questo ho intenzione di dare il massimo”.