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Primi dati sul Progetto “Remare a Scuola”

venerdì 18 Aprile 2014

Primi dati sul Progetto “Remare a Scuola”

ROMA, 18 aprile 2014 – Antonio Bassi ha ricevuto da qualche settimana l’incarico di seguire ed organizzare il Progetto “Remare a Scuola”. Sono ormai alcuni anni che la Federazione Italiana Canottaggio e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca portano avanti un’iniziativa che ha lo scopo di diffondere il canottaggio nelle scuole. Sempre un maggior numero di studenti, infatti, è coinvolto negli eventi che le singole istituzioni scolastiche e le società stanno organizzando per presentare il remo nei suoi aspetti ludici ed agonistici. “Ho portato avanti, assieme allo staff federale, a tal proposito ringrazio in modo particolare Elena Sagretti che si è data molto da fare, il progetto remare a scuola – afferma Bassi, che aggiunge – Durante il primo Meeting nazionale e la prima TRio abbiamo distribuito alcuni remoergometri, acquistati dalla FIC, a quelle Società che lo scorso anno ne erano rimaste sprovviste. Il prossimo anno si spera di fare la stessa cosa con tutti i sodalizi che coinvolgeranno almeno un minimo di 100 o 150 studenti. Questa iniziativa è stata molto apprezzata perché ha allargato la base di chi investe in ‘Remare a Scuola’, inoltre c’è stata anche una grande collaborazione da parte delle società coinvolte nello scambiarsi i remoergometri al livello regionale”.

Antonio, quanti studenti sono stati coinvolti in questa iniziativa fino a questo momento? “Per quanto riguarda i numeri, attualmente non possiamo offrire i dati precisi perché l’iniziativa è in corso. Di certo dalle prime rilevazioni questi sono aumentati confermando il trend in ascesa degli ultimi anni. Cercheremo di agevolare l’ingresso dei circoli remieri nelle scuole rendendo l’ inserimento dati più semplice e più snello, agevolando, quindi, sia gli allenatori che i Dirigenti Scolastici. I numeri ufficiali dell’iniziativa saranno comunicati alla fine di questo progetto e certamente il Consiglio Federale nel mese di giugno varerà qualche modifica per l’iniziativa 2015. Inoltre siamo in attesa delle comunicazioni da parte del Ministero dell’ Istruzione per la fase finale di “Remare a Scuola” prevista per la fine del prossimo mese di maggio. Tale fase sarà organizzata in sinergia con le altre Federazioni per poter ottimizzare i mezzi di trasporto ed in generale tutte le spese”.