Universitari in buona forma sia alla prima TRIo che al Memorial d’Aloja

ROMA, 15 aprile 2014 – Ormai è un dato abbastanza diffuso: un sempre maggiore numero di atleti di livello frequentano corsi universitari e la quota dei laureati nella nazionale di canottaggio è in continuo aumento. E’ un fatto positivo che arricchisce i numeri del settore universitario guidato da Paolo Dinardo. Quale è lo stato di forma degli atleti sotto la tua responsabilità tecnica? “Come di consueto noi faremo delle proposte alla direzione tecnica che riguardano il settore degli universitari. Abbiamo sotto osservazione un certo numero di atleti che abbiamo presentato alla prima TRio sia come universitari che come Pesi Leggeri. Da questa rosa di atleti vedremo di fare una proposta che riguarderà alcune barche”.

Ci sono state indicazioni utili nell’ambito delle TRio disputate nel primo fine settimana di aprile e nel Memorial Paolo d’Aloia? “Ho visto equipaggi battersi bene e vendere cara la pelle che è quello che ho chiesto specialmente agli atleti di nuovo inserimento. Il settore si sta muovendo, la speranza è che questo allargamento della base possa portare nuova linfa al settore”. Guardando i nostri avversari quali sono quelli che temi di più? “Dipende sempre da chi ci troviamo contro, io sto lavorando in proiezione del mondiale a me interessa valutare la forma anche degli atleti che hanno disputato il Memorial sebbene in altre categorie”. Nessuna anticipazione rispetto ai probabili equipaggi? No comment.