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Arcangiolini e Oppo di livello olimpico al primo Meeting Nazionale.  Tante le medaglie conquistate dalla Firenze” a Piediluco”

martedì 8 Aprile 2014

Arcangiolini e Oppo di livello olimpico al primo Meeting Nazionale.  Tante le medaglie conquistate dalla Firenze” a Piediluco”

FIRENZE, 08 aprile 2014 – Tra i più grandi e le nuove leve è una Società Canottieri “Firenze” in discreta forma quella che lo scorso weekend si è presentata al via del primo Meeting Nazionale del 2014, sul lago di Piediluco in Umbria, dove in contemporanea si sono tenute anche le regate della combinata TRio 2016, che ha visto impegnata gli atleti delle nazionali maggiori, tra cui diversi fiorentini.
 
Proprio dalla TRio 2016 sono arrivati i principali risultati per il circolo biancorosso, che può gioire per le straordinarie prestazioni dei suoi due probabili olimpici, Beatrice Arcangiolini e Stefano Oppo. Beatrice oltre a confermarsi capofila nel due senza Senior – è ancora dominio con la comasca Gaia Marzari, compagna in azzurro per tutto il 2013 – emerge anche con i successi nel quattro senza Senior femminile (con lei e Marzari ci sono la ligure Benedetta Bellio e la torinese Laura Basadonna); per Stefano il successo più prestigioso è l’oro nel quattro senza Pesi Leggeri, una delle due barche del programma olimpico PL (l’altra è il doppio), con il lariano Martino Goretti, l’argento olimpico Elia Luini e il giovane finanziere Paolo Di Girolamo.
 
Dietro di loro cresce Lucrezia Fossi, che impegnata anch’essa nella TRio con il gruppo Under 23 ha il merito di vincere la gara degli otto femminili e si candida ad una maglia azzurra per i Mondiali di categoria, mentre pur restando ai piedi del podio, l’iridato Junior 2013 Jacopo Mancini combatte sempre per le prime posizioni, proponendosi così ancora una volta per il body dell’Italia, al suo primo anno tra gli Under 23.
 
Priva dei suoi atleti migliori impegnati nella TRio, la Canottieri del direttore tecnico biancorosso Luigi De Lucia tiene testa in tutte le gare, e pur mancando l’acuto d’oro, sono tanti i piazzamenti che fanno ben sperare per il futuro, contando soprattutto sulle forze di chi non ha potuto gareggiare.
 
La prima medaglia per la “Firenze” è firmata da Lorenzo Burelli nell’otto Junior misto con Ilva Bagnoli, Tomei Livorno, Roma, Esteri Roma e Stabia, ed è un argento, che arriva alle spalle del misto Saturnia Trieste/Ravenna/San Giorgio di Nogaro/Esperia Torino e davanti al misto genovese Elpis/Rowing Club. Più tardi per Burelli arriva un secondo argento: è quello del quattro con Junior, timonato dal compagno di squadra e campione mondiale di categoria 2013 Niccolò Mancusi, misto con Posillipo e Ginnastica Triestina; Burelli e Mancusi sono secondi alle spalle del misto toscano Limite/Arno Pisa e davanti ai lombardi del Monate.
 
Dal due senza Ragazzi arriva il terzo argento, ed è quello più importante, firmato dai gemelli Edoardo e Tommaso Bellisario. I due fiorentini vedono sfilare la medaglia d’oro per appena tre secondi (vittoria per i triestini del Saturnia) e si prendono la seconda piazza con soli due secondi di margine sul Monate. Una gara tiratissima quella del due senza Ragazzi, nella quale i gemelli Bellisario hanno fatto vedere che per il titolo di specialità ai Campionati Italiani di giugno ci sarà da fare i conti anche con loro.
 
Importantissimo in chiave azzurra è poi l’argento nel quattro senza Junior misto con la Moltrasio per Neri Muccini e Leonardo Pietra Caprina: il misto Tevere Remo/Peloro/Sanremo/Lago d’Orta gli soffia l’oro per poco meno di quattro secondi. Nella stessa gara è bronzo il quattro senza di Dario Favilli, Pietro Susini, Lapo Corenich e Giacomo Braghiroli, che con questo risultato fanno vedere come la “Firenze” sarà una delle società da seguire ai Tricolori Junior.
 
Infine per il circolo remiero del Ponte Vecchio altre due medaglie di bronzo. L’otto Ragazzi (Tommaso Bellisario, Andrea Vanzi, Corso Lombardi, Giovanni Morescalchi, Ludovico Iannizzotto, Pietro Marras, Edoardo Merenda, Daniele Bini, timoniere Federico D’Onza) arriva a dieci secondi dall’oro della Tevere Remo e a quattro e mezzo dall’argento del misto Saturnia/Moltrasio; il quattro con Ragazzi (Edoardo Bellisario con Bini, Merenda, Vanzi e il tim. D’Onza) chiude terzo alle spalle dello Stabia e della Limite.
 

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Società Canottieri “Firenze” –


Nelle foto canottaggio.org: Beatrice Arcangiolini dopo il successo nel quattro senza Senior femminile; Stefano Oppo premiato per l’oro nel quattro senza Pesi Leggeri; Tommaso (a sx.) e Edoardo Bellisario sul podio del due senza Ragazzi, di fianco al consigliere federale Mario Italiano.