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La Federazione progetta e consolida i rapporti internazionali

mercoledì 2 Aprile 2014

La Federazione progetta e consolida i rapporti internazionali

ROMA, 02 aprile 2014 – Con la presidenza Abbagnale la Federazione Italiana Canottaggio sta consolidando i rapporti internazionali ed è entrata, di fatto, tra le Nazioni che la FISA ha chiamato allo Special Development Strategy Meeting svoltosi a Londra lo scorso 9 marzo. Un Meeting voluto per discutere di questioni relative alle strategie della FISA e delle Confederazioni Continentali e per il programma di sviluppo degli eventi a livello mondiale. Con l’Italia, rappresentata per l’occasione, su delega del Presidente Abbagnale, dal Vice Presidente Davide Tizzano, erano seduti intorno al tavolo FISA anche i rappresentanti delle Federazioni Nazionali di Australia, Gran Bretagna, Canada, Germania, Francia, Nuova Zelanda, Spagna e USA.

Da questo incontro londinese, grazie ai contatti che Davide Tizzano intrattiene con Justice Lino Farrugia Sacco, componente sia del Comitato Olimpico Maltese e sia del Board dei Giochi del Mediterraneo di cui lo stesso Tizzano è componente eletto, è emersa la richiesta, formulata dalla FISA, affinché il Vice Presidente federale si adoperi nei confronti di Malta per contribuire allo sviluppo anche del canottaggio olimpico, supportato dalla Federazione Italiana Canottaggio. Per dare corso a questo impegno, che la FIC ha accettato, è stata invitata al Memorial d’Aloja anche una Delegazione di Malta. Tutta questa attività trova riscontro nel progetto voluto dal CIO, e attuato dalla FISA attraverso le Nazioni leader, che si pone come scopo primario quello di ampliare l’universalità della pratica del canottaggio con pari apporto delle quote di praticanti tra uomini e donne oltre ad una maggiore presenza femminile ai Giochi Olimpici.

In relazione a questa sollecitazione internazionale la FIC attraverso il “Progetto Talento”, con l’obiettivo di aumentare anche la quantità e qualità agonistica delle donne nel canottaggio italiano, organizzerà un raduno nazionale che, programmato nelle prime due settimane di settembre 2014 probabilmente alla sede di Varese, sarà riservato alle sole donne con un’età compresa tra i 12 e i 15 anni. In funzione di queste attività progettuali abbiamo chiesto a Davide Tizzano alcuni chiarimenti in merito: “Ho dialogato a lungo con il Presidente FISA, Jean-Christophe Rolland, con il Direttore Esecutivo FISA, Matt Smith, e col Direttore del programma di sviluppo FISA, Thor Nilsen, ed ho illustrato loro le iniziative che la nostra Federazione ha intrapreso affinché il canottaggio, in Italia, sia sempre più diffuso puntando al ricambio generazionale e al reclutamento di nuove leve proprio attraverso il ‘Progetto Talento’ che è già in itinere con le prime valutazioni svoltesi a Piediluco, presso il centro di Preparazione Olimpica, durante le quali sono stati effettuati i test del massimo consumo d’ossigeno”.

Inoltre Tizzano ha illustrato anche le iniziative messe in campo, in stretta sinergia col CONI, evidenziando che: “Su delega del Presidente Malagò, insieme al Vice Segretario Generale Carlo Mornati, mi sto occupando del rilancio dei Centri di Preparazione Olimpica del CONI e tra le varie azioni intraprese sto lavorando affinché il CPO di Tirrenia possa essere utilizzato anche dal canottaggio poiché si trova nelle vicinanze della Canale dei Navicelli”. Un tavolo di lavoro, aperto da Tizzano, intorno al quale siedono Salvatore Sanzo, Presidente CONI Regionale, Assessore allo Sport del Comune di Pisa e Campione Olimpico di fioretto a squadra ad Atene 2004, Edoardo Nicoletti, Presidente del Comitato Regionale FIC Toscana, e Antonio Giuntini, Presidente del Comitato Organizzatore Locale della Navicelli Rowing Marathon. Un’iniziativa, quest’ultima, che è stata illustrata ai massimi vertici della FISA e che rappresenta un ulteriore tassello messo dalla Federazione Italiana per lo sviluppo strategico del canottaggio a medio e lungo termine.

Nelle immagini: Davide Tizzano, Jean-Christophe Rolland, Thor Nilsen, il CPO di Tirrenia, il Canale dei Navicelli