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Sydney, Coppa del Mondo: le dichiarazioni dei protagonisti

domenica 30 Marzo 2014

Sydney, Coppa del Mondo: le dichiarazioni dei protagonisti

SYDNEY, 30 marzo 2014

Romano Battisti (capovoga, Fiamme Gialle): “Per il periodo della stagione agonistica sono soddisfatto del risultato. Questa di oggi è stata la prima gara internazionale dell’anno e anche la prima dopo il mondiale dello scorso anno e quindi, considerato il disagio del fuso orario che ancora stiamo recuperando e del carico di lavoro effettuato in raduno, devo dire che è andata bene ed è stata una bellissima gara. Inoltre noi siamo venuti qui con l’obiettivo di trovare subito il nostro passo e testare se il lavoro invernale era quello giusto per cui le risposte sono state molto positive anche perché qui il livello era molto alto. Francesco mi ha aiutato a fare la differenza impostando subito il ritmo di gara. Ora torniamo in Italia per prepararci bene per la stagione agonistica del nostro emisfero che inizia domenica prossima con la TRio e speriamo che tutte queste ore di viaggio accumulate tra andata e ritorno si dissipino il più velocemente possibile. Sono contento di aver gareggiato in un campo di gara che mi ha emozionato durante i Giochi del 2000 e che si trova dall’altra parte del mondo e questo mi ha permesso di conoscere un’altra realtà remiera. Un grazie ai miei supporter sia quelli qui che quelli in Italia, al mio allenatore, che ha sempre ragione, e ad Alessandro (Ciaccini, ndr) che ci ha fatto da angelo custode e non ci ha mai fatto mancare nulla inventandosi pure fotoreporter. Lavinia e Sara arrivoo!”

Francesco Fossi (numero due, Fiamme Gialle): “Sono abbastanza contento della gara perché nonostante tutto in una settimana siamo riusciti a fare quello che avevamo deciso. Non siamo ancora in ottima forma e la nostra preparazione non è ancora definita, per questo reputo questa gara molto importante ed averla affrontata in queste condizioni ci permetterà di lavorare meglio perché ora sappiamo su cosa concentrarci. Devo dire che la nostra velocità è abbastanza alta nonostante il periodo e comparata con gli altri tempi ritengo il nostro equipaggio sia già abbastanza veloce. Sapevamo, e lo hanno dimostrato, che i lituani erano forti e che altre nazioni saranno ancora più forti di ora quando le incontreremo nuovamente, ma era importante saperlo e se non venivamo qua potevano solo immaginarlo. Noi crediamo molto nelle nostre possibilità e in quello che l’allenamento ci potrà garantire di continuare a fare, quindi vedremo il prosieguo della stagione e come andrà nei prossimi mesi. Grazie a tutti per le attestazioni che ci sono arrivate perché ci hanno fatto sentire come a casa. L’Australia è un paese fantastico e gli italiani sono di casa. Ora ci aspetta un volo lunghissimo ma siamo sereni per l’ulteriore bagaglio di esperienza che abbiamo maturato”.