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A Sydney l’Italia rema nella sua storia

martedì 25 Marzo 2014

A Sydney l’Italia rema nella sua storia

ROMA, 25 marzo 2014 – Abbiamo più volte ricordato che il bacino di Sydney, l’International Regatta Center di Penrith Lake, è stato il luogo dove si sono svolte le Olimpiadi del 2000, le stesse in cui l’Italia vinse quattro medaglie: una d’oro nel quattro di coppia (Agostino Abbagnale, Alessio Sartori, Rossano Galtarossa, Simone Raineri), due d’argento nel quattro senza senior (Valter Molea, Riccardo Dei Rossi, Lorenzo Carboncini, Carlo Mornati) e nel doppio pesi leggeri (Elia Luini, Leonardo Pettinari) e una di bronzo nel doppio senior (Giovanni Calabrese, Nicola Sartori). Oggi, a distanza di 14 anni, una delegazione italiana torna a gareggiare sullo stesso bacino e non può non notare le stele che ricordano i nomi di chi è stato protagonista su quelle acque.

Una nuova generazione di campioni che, nonostante i disagi dovuti al fuso orario, ha tutta l’intenzione di fare bene ed è lì da ieri per disputare la prima Prova di Coppa del Mondo. L’Italia, tra l’altro, era una Nazione attesa e per questo, nelle settimane scorse, è stata realizzata un’intervista attraverso l’Ufficio Stampa a Romano Battisti che è possibile leggere a questo link: http://www.rowingdownunder.org/index.php/news-gallery/event-news-2014/71-sirr2014-meet-romano-battisti. Per gli azzurri, invece, oggi è stata la prima giornata piena di allenamento e di presa di conoscenza del posto dove si trovano e, attraverso le foto di Alessandro Ciaccini e il “suo diario di bordo”, siamo in grado di conoscere anche noi come vivono Romano Battisti, Francesco Fossi la vigilia di questa regata australiana: “Questa mattina siamo partiti dall’hotel alle 6.00 (le 20 in Italia ndr), arrivati al campo alle 6.35 giusto in tempo per l’apertura prevista alle 6.40 e per l’uscita in barca. Rientro in hotel alle 9.00 per riposare e pranzare. Dopo l’allenamento di questa mattina siamo andati a fare un giro, seppur breve, in un centro commerciale chiamato The Plaza situato al centro di Penrith. La passeggiata è stata piacevole e rilassante con la complicità di una bella giornata (28°C) che, per qualche ora, ci ha fatto dimenticare la pioggia di ieri. Nel pomeriggio siamo ripartiti dall’hotel alle 16.00 alla volta del campo di regata per il riscaldamento e l’uscita in barca con il cielo coperto di nuvole e il campo di gara con una leggera brezza. Stanno arrivando anche le altre Nazioni ed oggi è arrivata anche la Nuova Zelanda”.